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Beppe Grillo a Trento giovedì alle 21

Nell'ultima settimana di campagna elettorale prima del voto di domenica si concentrano gli appuntamenti con i big nazionali a sostegno dei partiti che hanno un riferimento nazionale e si organizzano le feste conclusive dei candidati presidenti. Sono due gli appuntamenti di piazza già annunciati. Uno è quello di  Diego Mosna, che ha scelto piazza Cesare Battisti (ex piazza Italia) a Trento per la chiusura della campagna elettorale, venerdì dalle 18 alle 20, con Progetto Trentino e le altre liste che lo sostengono. L'altro appuntamento è per giovedì alle 21 in piazza Dante con Beppe Grillo che viene ancora una volta a Trento, dopo il passaggio per le politiche nel gennaio scorso, che riempì la piazza (nel video)

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Il condannato Grisenti: «Noi esempio morale»

Integrità morale, onestà, meritocrazia: devono essere questi i valori fondanti dell'autonomia, le armi migliori per ribattere a chi considera invece l'autonomia come un ingiustificato privilegio, i pilastri su cui costruire un Trentino che sia modello anche per il resto d'Italia. «Saremo un esempio per tutti». Sono toni e parole da crociata moralista quelli che Silvano Grisenti, che pure è stato condannato in via definitiva per truffa aggravata per i pranzi di partito pagati con i soldi dell'A22, e che è ancora sotto processo (udienza a Bolzano a febbraio) per le ipotesi di corruzione e concussione, affida a un blog in internet. Dure le reazioni Parlane con Luisa Maria Patruno

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Il centrodestra trentino che non vuole vincere

«Continuano a ripetere: impossibile vincere contro questa maggioranza di centrosinistra, perché sono da sempre al governo, sono loro che gestiscono i contributi e hanno spazio sui giornali. Non vogliamo ridurre l'importanza di sedere sulle poltrone che contano in Provincia, ma pensiamo che i candidati del centrodestra abbiano deciso prima di tutto loro stessi di perdere le elezioni». Ecco l'incipit del blog di Paolo Micheletto con un'analisi del centrodestra in vista del voto del 27 ottobre Parlane con Paolo Micheletto

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5 Stelle: «Bondone, emblema del fallimento»

«Il monte Bondone è stata la palestra di scelte scellerate dei politici di turno a partire dall'era Dellai fino ad oggi. L'amministrazione ha fallito ma non recita nessuna mea culpa». Queste le dure critiche arrivate ieri da Diego Tomasi, candidato per il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Provinciali in merito al fallimento delle scelte politiche avvenute in questi anni per le aree che riguardano Lagolo, Sardagna, Garniga e soprattutto Vaneze. Ed è stato proprio Tomasi, soprannominato «il Grillo del Bondone» che ieri ha accompagnato due deputati del M5S a visitare le aree dimenticate della montagna trentina

Quello che i candidati non hanno detto

La campagna elettorale, finora, è stata fra le peggiori che ricordi la storia trentina. Più che un confronto concreto sulle scelte che l'Autonomia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi dieci anni, indicando dove andrà tagliato il miliardo di euro in meno l'anno che avremo a disposizione in bilancio nella prossima legislatura (specie dal 2017 in avanti), la maggior parte dei candidati e aspiranti presidenti si è esercitata in rivendicazioni di piccolo cabotaggio, marcature di orticelli, difesa di gruppi settoriali o di territori, senza trasmettere l'idea di un progetto complessivo di Trentino nel «nuovo mondo» in cui ormai ci troviamoDite la vostra

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Candidato presidente mascherato: Carollo diventa «V per Vendetta»

Nuova trovata elettorale per il candidato presidente Ago Carollo: dopo aver annunciato il suo impegno politico con un video musicale, eccolo presentarsi mascherato a un dibattito elettorale in Rai. E non è stato certo scelto un costume casuale: Carollo, infatti, si è presentato vestito da «V per Vendetta» (ricordate il rivoluzionario anarchico del famoso film diretto da James McTeigue?), pronto a lottare «per tutti i giovani, per la Provincia e anche per me». Carollo non ha mai tolto il travestimento durante la trasmissione.Qui sopra il video girato da Gigi Zoppello

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Pd e Patt, poca chiarezza sulla questione Valdastico

Online, puntuale come sempre, un nuovo post nel blog "Blogfrei" di Luisa Maria Patruno. Questa volta si parla di Valdastico: Ugo Rossi non dice che è favorevole - ovviamente - ma neanche che è contrario. Intanto il capolista del Pd, Alessandro Olivi, in un dibattito pubblico contro la Valdastico, nel quale Rossi e il Patt erano assenti, si è rivolto al suo candidato presidente esortandolo a dire come la pensa e a uscire dall'ambiguità. Ma il Pd si accorge solo ora dell'ambiguità di Rossi? I tuoi commenti su Blogfrei