Un raggiante Ugo Rossi si presenta per la prima volta in Provincia da presidente. Intercettato dall'Adige prima di tutto fa la sua dedica per il trionfo «In questo momento penso a mio papà che non c'è più». Poi si concentra sulla politica e sul suo mandato: «La priorità è il lavoro, quello dei giovani in particolare». Infine un pensiero per gli sconfitti: «Ho sentito Mosna, ci siamo salutati e l'ho ringraziato per lo stile che ha sempre avuto. Il cambiamento senza contenuti che proponevano non è stato recepito».

L'ex assessore alla sanità ha festeggiato lunedì sera al Forst il proprio successo elettorale insieme a tutta la coalizione del centrosinistra autonomista. Dalle 19 fino a notte tantissimi candidati, eletti e non, hanno brindato insieme ad amici e sostenitori. Alle 22.20, attesissimo, è arrivato il nuovo presidente della Provincia Autonoma di Trento. Per lui cori, applausi e abbracci. Poco prima la scena era stata tutta per Moltrer, che insieme a Baratter ha dato vita a un vero show autonomista. Qui sotto tutti i video TUTTI I VIDEO NELLA NOSTRA PLAYLISTEin prosit in sede al PattMoltrer e BaratterLo show di MilordoBaci e abbracci per Ugo Rossi alla festaL'arrivo di Ugo Rossi alla festaL'abbraccio tra Olivi e ManicaLa festa del Pd al ForstCommenta il risultato con Paolo Micheletto

Nerio Giovanazzi intervistato da Giuseppe Fin: «Non sono entusiasta del risultato. La coalizione di Rossi è stata maggiormente compatta e ha vinto per quello. Per quanto mi riguarda in un contesto negativo sono comunque contento per aver confermato il seggio. Spero possa occuparlo una persona giovane, magari una donna, per proseguire nel lavoro di rinnovamento»

Quando i dati si avvicinano sempre di più a essere definitivi, con oltre 400 sezioni scrutinate, per quanto riguarda i partiti si registra il Pd al primo posto (22,05% con 50 mila voti), seguito dal Patt al 17,56%%. L'Upt regge con il 13,33%. Più distanti le altre liste (Progetto Trentino 9,04%, Lega 6,17% e Cinque Stelle al 5,86%). Per quanto riguarda le preferenze, nel Pd vola Olivi (9789 preferenze), seguito da Borgonovo Re (6644) e Dorigatti (3481). Nel Patt in testa c'è Moltrer, mentre Grisenti ha raccolto oltre 5133 voti

Il politologo Paolo Pombeni, intervistato da Stefano Piffer, commenta il grande astensionismo registrato domenica. «Una certa disaffezione la attendevo, ma non certamente così forte. Tra le cause credo ci sia l'eccessivo numero di candidati, che ha trasformato l'elezione in uno show» 

Primo commento sui risultati anche per il senatore Franco Panizza: «E' ancora presto per parlare, ma il risultato di Rossi è sanza dubbio incoraggiante. L'affluenza è il lato negativo di queste elezioni: in Trentino la partecipazione è sempre stata forte, occorre recuperare la fiducia dei cittadini. Ma credo non sia colpa dei partiti e della scena politica locale ma dell'eco di quella nazionale»

Il primo candidato a rilasciare una dichiarazione è Diego Mosna, che con grande signorilità risponde alla telefonata del nostro Giuseppe Fin. Il suo primo commento a caldo, con un centinaio di sezioni scrutinate, è per fare i complimenti agli avversari: «Rossi oltre il 60% è un ottimo risultato e il Patt oltre il 20% penso fosse insperato anche per loro». Riguardo all'astensionismo è categorico: «Questa politica soddisfa sempre meno persone»

Dati definitivi: Rossi è presidente con il 58,12%. Mosna non riesce a raggiungere il 20% e si ferma al 19,28%. Molto staccati tutti gli altri, con Fugatti terzo al 6,59% I vostri commentiEntra e segui il live L'analisi di Paolo Micheletto

Oltre dieci punti percentuali di affluenza in meno rispetto al 2008. È questo il primo dato delle elezioni 2013. Nel 2008 votò il 73,13%, mentre domenica 27 ottobre 2013 la percentuale si è assestata al 62,81%. Numeri sui quali chiunque vincerà dovrà necessariamente riflettere. Molto meglio in Alto Adige, dove ha votato il 77,7%, in leggero calo rispetto all'80% del 2008. Lo scrutinio inizierà alle 7 di lunedì 28 ottobre Entra e segui la nostra diretta

Per un giorno i nostri politici si scoprono amanti del bricolage. Dopo una campagna elettorale vissuta da un angolo all'altro del Trentino, oggi quasi tutti i candidati presidenti trascorreranno una giornata casalinga a sistemare stanze, stanzette, giardini e garage trascurati nell'ultimo mese e mezzo. L'unico che avrà un appuntamento ufficiale è il candidato delle liste civiche Diego Mosna. Il programma della sua giornata prevede il voto verso le 9.30 al seggio delle scuole Sanzio in piazza Mostra e poi trasferta a Ravenna, dove i suoi ragazzi esordiranno nel campionato di volley