Ramadan, la polemica «Dimenticati dai politici»

Al PalaTrento era presente un rappresentante del vescovo monsignor Luigi Bressan, ma non delle istituzioni. Un'assenza che non è andata giù all'imam e ai rappresentanti della comunità islamica trentina. «Questa è da sempre una grande e importante festa per tutti noi - ha attaccato Breigeche - e se i rappresentanti istituzionali e politici trentini non esprimono la loro vicinanza alla nostra comunità in un momento come questo, non so davvero quando lo possano fare»

La Lega Nord attacca: «Referendum per le moschee»

La Lega vuole saperne di più sui motivi che hanno portato decine di pachistani ad azzuffarsi in mezzo a una strada e chiede alla Provincia un «censimento» dei luoghi di culto e riunione delle persone di fede islamica. Queste istanze sono state portate avanti sia dal consigliere provinciale Claudio Civettini sia da quelli comunali, Mara Dalzocchio e Viliam Angeli I tuoi commenti

Ramadan, Breigheche: rispettare chi lo fa

«Le persone di religione islamica che lavorano in condizioni particolari possono valutare la condizione in cui si trovano e, per evitare di arrecare danno a se stessi, possono eventualmente rompere il digiuno previsto dal Ramadan e rifarlo in un altro periodo dell'anno». Lo afferma il presidente della Comunità islamica del Trentino-Alto Adige, Aboulkheir Breigheche, dopo l'inizio del mese di Ramadan