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Difesa, tagli per 20mila militari. Riduzione del 32% delle strutture

La Difesa avvia un percorso di trasformazione e snellimento che porterà i ranghi delle Forze Armate a ridursi di 27.800 unità tra il 2016 e il 2024. Una riforma che nelle prospettive del governo realizzerà risparmi di spesa, senza ridurre l'attuale capacità operativa del settore, anzi rendendolo più efficiente. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera sia al decreto che proroga di 6 mesi le missioni internazionali (a cominciare da quelle in Afghanistan per una spesa di 235 milioni), sia a due decreti legislativi per la razionalizzazione della Difesa, un processo che interesserà 20mila militari e 7.800 civili

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Afghanistan, militari Isaf verso il ritorno in Italia

Anno cruciale quello appena iniziato per l'Afghanistan. Il 5 aprile le elezioni presidenziali designeranno l'erede di Hamid Karzai dopo due mandati consecutivi (il terzo non è consentito). Il 31 dicembre segnerà poi la fine della missione Isaf dopo 13 anni e oltre 3.000 morti tra i militari di 49 Paesi. «Ma l'Italia non abbandonerà questo Paese», assicura il vicepremier e ministro dell'Interno Angelino Alfano, giunto ad Herat per una visita al contingente nazionale e poi volato a Kabul per un colloquio con Karzai e con il comandante di Isaf, generale Joseph Dunford

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Missioni all'estero, ecco altri 225 milioni

Via libera definitivo al decreto che finanzia la proroga delle missioni internazionali di forze armate e polizia, sul quale il Governo aveva posto la fiducia. Il provvedimento - dopo l'ok della Camera - è passato oggi al Senato con 159 sì e 67 no. Fi e Gal non hanno partecipato al voto. Contrari M5S, Sel (che hanno avversato a lungo il decreto nelle due Camere) e Lega. Il Pd ha votato a favore

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Addio dopo la festa Stokr va in Russia

Dopo la festa, anche la commozione. E così, dopo il bagno di folla di lunedì, in Piazza Duomo, arriva il momento del congedo e dei saluti per Jan Stokr. Oltre al libero Andrea Bari, che seguirà Beppe Cormio nell'avventura ravvennate, dove la squadra parte con ambizioni non certo da cenerentola, anche l'opposto ceco lascia Trento. E' stata resa nota da poche ore infatti l'ufficialità del suo passaggio alla Dinamo Krasnodar, squadra che si presenterà ai nastri di partenza del campionato russo con rinnovate ambizioni di vittoria