«Auto alle malghe, proposta indecente»

Gli ambientalisti non faranno sconti: «Al primo incidente, porteremo Comuni e Provincia davanti alla giustizia». È questa la minaccia di  Luigi Casanova , presidente di Mountain Wilderness Trentino, dopo il via libera condizionato espresso dalla seconda commissione legislativa alla proposta di prolungare da 30 a 90 giorni all'anno la possibilità - per Comuni e Asuc - di liberalizzare la circolazione sulle strade forestali di tipo B a servizio di malghe e agriturismiI tuoi commenti

Strade forestali, caos

Sarà triplicato - portandolo da 30 a 90 giorni all'anno - il periodo in cui sarà possibile consentire la libera circolazione dei veicoli a motore sulle strade forestali a non esclusivo utilizzo del bosco (strade di tipo B). La possibilità, che potrà essere concessa dai proprietari delle strade - Comuni, Asuc o privati- con assunzione delle relative responsabilità sulla manutenzione e su eventuali danni/incidenti, è prevista da una modifica al regolamento di accesso alle strade forestali presentata ieri dall'assessore provinciale Michele Dallapiccola

l'Adige

Malghe alpine, si rischia l'estinzione

Le malghe alpine rischiano una battuta d'arresto nel processo di crescita. A lanciare l'allarme sono le Camere di commercio di Trento e Cuneo, in base alle relazioni delle aziende di gestione delle malghe trentine, dell'Associazione difesa alpeggi-Piemonte, dei produttori del "Nostrale d'Alpe", dell'Associazione delle casare e dei casari di azienda agricola e dell'Associazione Regionale Margari