Caos tra i grillini Bottamedi «punita»

Dal primo settembre Manuela Bottamedi non sarà più il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio provinciale. Lo hanno deciso gli attivisti del Meetup. Durissima la reazione della diretta interessata: «Sono stata minacciata e insultata. Ormai il mio tempo e le energie sono dedicate in gran parte a difendermi dal gruppo di facinorosi che ha preso in mano il Meetup Trentino» I tuoi commenti

l'Adige

Grillo show a Strasburgo «Soldi Ue? Alle mafie»

 Beppe Grillo sbarca a Strasburgo nel giorno dell'apertura della nuova legislatura. E mentre il Parlamento europeo celebra i riti delle nomine, il comico è un fiume in piena che vuole travolgere l'Unione europea. Renzi? «Un passato remoto che non mi interessa più». I finanziamenti europei all'Italia? «Sono venuto per dire: non dateli, scompaiono tutti in tre regioni: Calabria, Sicilia e Campania: e quindi a mafia, 'ndrangheta e camorra»

I consiglieri del M5S: «Già ridati 10mila euro»

«Partendo dal concetto che la politica deve incarnare un modello virtuoso e dare per prima l'esempio di sobrietà, ognuno dei consiglieri provinciali 5 Stelle ha finora restituito più di 10.000 euro di indennità sul conto della Tesoreria della Provincia». A renderlo noto, attraverso un comunicato, è il gruppo consiliare in Provincia a Trento del Movimento 5 Stelle I tuoi commenti

Tessere gratis in A22, i grillini tornano all'attacco

Questa mattina seconda manche della sfida del MoVimento 5 Stelle Trentino-Alto Adige nella sede Autobrennero di via Berlino a Trento per conoscere chi viaggia a scrocco sull’A22. «I consiglieri regionali Manuela Bottamedi, Filippo Degasperi, Paul Köllensperger - scrivono i grillini sul web -cercheranno per la seconda volta di capire quali persone hanno ancora le tessere per viaggiare gratis nell’A22» I tuoi commenti 

5 Stelle, la democrazia del turpiloquio

«Tenere lontano i bambini da Montecitorio. Dentro il palazzo, infatti - scrive Sandra Tafner - sono tutti morti e quelli che stanno meglio sono zombie, cioè morti viventi. È ben vero che oggi i bambini sono abituati agli spettacoli macabri e, in alternativa, a quelli violenti che la Tv o i videogiochi si incaricano di offrire quotidianamente, ma vedere tutto insieme in una volta sola potrebbe scuotere i più sensibili. E poiché sono rimasti soltanto i 5 Stelle a tirare il fiato, probabilmente ritengono di dover prendere in mano loro la situazione, novelli interpreti della Resistenza contro «la dittatura che uccide la democrazia» I tuoi commenti