Acquisto terreni No Tav, anche Ala in campo

Manca meno di un mese alla chiusura della campagna di acquisto di un terreno per opporsi ai cantieri dell'Alta velocità e dare vita al primo presidio permanente No Tav del Trentino. E si allarga il fronte del dissenso. Dall'anziano per cui la terra è sacra e non si tocca, a chi sulle zone che verranno interessate dalla Tav ci ha visto crescere i figli o invecchiare i propri genitori, a chi alla Tav ha sempre detto no. Una campagna a cui anche il consiglio comunale di Ala ed in primis la sua presidente Fedele Ferrari, ha dato il suo appoggio, presentando una mozione che chiede alla giunta non solo di aderire a quest'iniziativa, ma anche di mobilitarsi contro il potenziamento dell'asse ferroviario Monaco-Verona

Tosi firma l'ordinanza per sparare ai lupi in Lessinia

Qualche giorno fa lo aveva annunciato, l'altro ieri è passato alle vie di fatto: il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha firmato un'ordinanza («azioni verso gli animali selvatici allo stato brado che determinano pericoli per la sicurezza») che autorizza a sparare ai lupi qualora gli animali dovessero avvicinarsi alle abitazioni Il sindaco di Verona si difendeCuccioli a spasso: il VIDEOGli avvistamenti in inverno: VIDEO

Aziende pubbliche ecco i buchi milionari

Sono oltre trenta le società partecipate da Provincia e Comuni con i bilanci in rosso, aziende «mangiasoldi» dalle quali l'ente pubblico dovrebbe tenersi alla larga. Il commissario per la spending review, Carlo Cottarelli, spulciando i bilanci 2012 ne ha individuate 1.424 in tutta Italia. In Trentino conti in rosso per quasi tutte le gestioni di impianti di risalita. Passivi da brividi anche per Interbrennero e Hotel Lido Palace spa. Male la ricerca con il Centro Microsoft (-235 mila euro) e il Centro mente cervello che ha un patrimonio di 21.598 euro e ha perso 728.488 euroI tuoi commenti

Nel nuovo decreto «sblocca Italia» c'è la Valdastico ma non il Brennero

Sì alla Valdastico, no al tunnel del Brennero. Non sono confortanti le indiscrezioni che trapelano sul testo definitivo del decreto cosiddetto «Sblocca Italia»: secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali, il nuovo testo non prevederebbe il finanziamento per il tunnel del Brennero, mentre sarebbero stati sbloccati i finanziamenti per il completamento della Valdastico. Dal governo, tuttavia, non sono per ora giunte conferme ufficiali. Anzi: il commissario governativo per il Brennero, Mauro Fabris, smentisce le indiscrezioni