Per lo sfalcio in quota contributi con il contagocce

Contributi con il contagocce per chi si prende cura dei prati di montagna. Anche lo sfalcio, infatti, fa i conti con la congiuntura economica: quest'anno in cassa mancano gli oltre 4 milioni di euro previsti come incentivo per l'anno 2014. Non che sia andata meglio per il 2013, dato che coloro che ne hanno fatto richiesta stanno ancora aspettando la chiusura della pratica. Dal prossimo anno, inoltre, potrebbero essere escluse dal contributo le aziende non zootecniche

Interviene Bankitalia: rurale di Folgaria da commissariare

C' è un ostacolo sulla strada del salvataggio della Cassa Rurale di Folgaria travolta dai bilanci in rosso. Il piano della Cooperazione da 36 milioni di euro è stato bocciato dalla Banca d'Italia che ha disposto il commissariamento della rurale folgaretana. «L'amministratore straordinario troverà un piano concreto già avviato: soci e i clienti possono stare tranquilli» sostiene il presidente della Cooperazione Diego Schelfi

La Giunta dà il via libera per 16 nuove farmacie

Le zone in cui prevederle sono state individuate dai comuni della Provincia autonoma di Trento, interessati al potenziamento del servizio farmaceutico. Le nuove sedi saranno a Serravalle di Ala, Arco, Cles, Molina di Ledro, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori (zona comprendente Manzano, Mori, Nomesino, Pannone, Valle e Varano), Pergine Valsugana (zona comprendente le frazioni di Zivignago, Canezza, Serso e Viarago), Riva del Garda, a Noriglio di Rovereto e Trento (6 nuove sedi: Melta, Solteri, Le Albere, Oltrefersina, Mattarello, Povo)

Da verbali e intercettazioni la verità su Valsugana e Valdastico

«Nessuno la vuole fare, nessuno la vuole realizzare davvero, perché la Valdastico va a cozzare contro la Valsugana, che è un altro dei project financing importanti della Regione Veneto». Una nuova verità sulle infrastrutture più contestate, la Nuova Valsugana e la Valdastico, emerge dai verbali degli interrogatori e dalle intercettazioni dell'inchiesta sul Mose  Il no dei sindaci alla Supervalsugana

La «cricca» puntava sulla Valdastico

La realizzazione della Valdastico Nord era finita nel mirino della «cricca» politico-affaristica della nuova tangentopoli veneta. Secondo i pm di Venezia, le richieste che l'assessore veneto Renato Chisso aveva fatto sulla Provincia di Trento non erano solo di carattere politico. Dietro c'era infatti la «pressione» del colosso edilizio veneto Mantovani, guidato all'epoca da Piergiorgio Baita, anche per conto delle altre aziende del Consorzio Venezia Nuova, quello del Mose. Ma l'ex segretaria dell'ex governatore Galan racconta del «no» dell'allora presidente Lorenzo Dellai 

Veneto, una nuova Tangentopoli Che botta per la Valdastico Nord

La bufera giudiziaria che ha investito il Veneto, travolgendo un’intera classe politica come non succedeva dai tempi di Tangentopoli, rischia di farsi sentire, anche indirettamente, dalle nostre parti. E non, o non solo, per eventuali protagonisti trentini coinvolti dallo scandalo, ma soprattutto per l’inevitabile rallentamento di un progetto che ai veneti sta da sempre molto a cuore e che invece in Trentino ha trovato le porte chiuse, se non sbarrate. Stiamo parlando, ovviamente, della Valdastico. Uno dei suoi più influenti sponsor, l'assessore regionale alla mobilità e ai trasporti Renato Chisso, è infatti finito in manette, con l'accusa di corruzione contro i doveri d'ufficioI tuoi commenti

Zanzara tigre, via al monitoraggio

Con la fine di maggio prende avvio la nuova stagione del progetto di monitoraggio della diffusione della zanzara tigre sul territorio della Vallagarina. Avviata oltre quindici anni fa dal Comune di Rovereto per il tramite della Fondazione Museo Civico, l'iniziativa ha assunto una dimensione sovracomunale, coinvolgendo un folto gruppo di comuni di Destra e Sinistra Adige, e in particolare Ala, Avio, Besenello, Isera, Mori e Villalagarina

Oggi Nada, Satta e Staino, notte da favola a Mori

«È come se le estremità di una mano si bagnassero nell'acqua di Lampedusa e poi risalendo dal polso al braccio, invadendo il tronco e avventurandosi nell'altro braccio qualcosa giungesse fino a uscire dalle dita dell'altra estremità posandosi nella regione più a nord del nostro Paese, il Trentino, nella verde valle dell'Adige, là dove la qualità della vita è la migliore in Italia. Una mano nel sangue e una nello zucchero. Una vita che risale attraverso un corpo che dobbiamo lavorare perché resti umano». Sono queste le parole che  Andrea Satta , musicista romano, anima e cantante del gruppo folk dei  Têtes de Bois  ma anche pediatra, usa per dare i contorni ad un evento come  «Ci sarà una volta (dichiarazioni d'amore)»  fra danza, teatro e performing art, proposto  stasera, alle 21, al teatro «G. Modena» di Mori

Negozi aperti la domenica, chiesto un referendum

L'attuale regolamentazione degli orari di apertura nel commercio al dettaglio prevede una completa liberalizzazione degli orari di apertura giornaliera e delle aperture domenicali e festive su tutto il territorio nazionale, in seguito a un decreto varato nel 2012 dal governo Monti. La Camera di commercio di Bolzano chiede, nell'interesse delle aziende famigliari altoatesine e a tutela dei lavoratori, che la Regione Trentino-Alto Adige presenti istanza per un referendum nazionale sull'abolizione dell'attuale regolamentazione e sulla futura delega delle competenze in materia di aperture degli esercizi alle regioni e alle province autonome.