Riva, per il nuovo liceo  investimento da 25 milioni

L'ipotesi progettuale predisposta per conto del Servizio Opere civili della Provincia prevede il completo abbattimento delle strutture aggiunte in una seconda fase al corpo storico del liceo, quella che attualmente ospita la palestra e che si affaccia su viale Martiri, e quella fronte via S. Anna che ospita alcune aule didattiche. Oltre ovviamente al compendio ex 5 Maggio. Come fa sapere il sindaco nella sua relazione «all'angolo tra via Lutti e viale Damiano Chiesa verrà collocata la nuova palestra mentre all'angolo tra viale Damiano Chiesa e viale Pernici troverà spazio l'auditorium. Dove invece c'è ora la palestra (verso viale Martiri, ndr.) verrà realizzata la nuova biblioteca scolastica».

Arrampicata, Mondiali  giovanili 2015 ad Arco

Missione compiuta. L'assemblea plenaria dell'International Federation of Sport Climbing (IFSC) ha deciso che sarà Arco ad ospitare i mondiali giovanili di arrampicata 2015. Una ratifica ufficiale arrivata in seguito alla scelta fatta il giorno precedente dall'assemblea europea visto che questa competizione prevede una rotazione continentale e la gara del 2015 era già stata affidata al vecchio continente. Notevole la soddisfazione negli ambienti sportivi locali ma anche da parte del sindaco Mattei che si è subito congratulato con il comitato. A presenziare la cerimonia di assegnazione in Cina una delegazione italiana guidata dal presidente della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), Ariano Amici, con la vicepresidente Paola Gigliott

Pep ha detto sì,  Bayern a Riva

Il Bayern Monaco tornerà in ritiro a Riva del Garda dal 4 al 12 luglio. Dopo l'incertezza delle ore immediatamente successive alla firma del contratto, Pep Guardiola ha detto «sì». Il tecnico spagnolo ha dato il proprio consenso allo svolgimento di parte della preperazione campionato del suo Bayern di Monaco sul Garda Trentino. E non è finita: perché rispetto al vecchio corso, i campioni bavaresi (primi in campionato e tra le squadre favorite per la vittoria finale in Champions League) si fermeranno in Trentino due giorni in più

Se c'è salmonella  non è colpa del direttore

Per quella confezione di insalata in cui è stata riscontrata la salmonella, il direttore del supermercato è finito a processo. Ma dopo il dibattimento pure il pm ha chiesto l'assoluzione: i controlli erano stati messi in atto, e lui non era in condizione di intervenire, nella catena di controllo della qualità. Risultato: assoluzione piena. Questa la sentenza emessa ieri dal giudice Corrado Pascucci. Imputato, il direttore di Penny Market di Riva del Garda. Finito nei guai, appunto, per una confezione di insalata già pronta trovata, in sede di controllo, contaminata da salmonella

Cartiera, la trattativa  «Salvare la 14esima»

Sulla cifra da "tagliare" ormai l'accordo non è più in discussione. Si parla di tre milioni di euro che dovranno sparire dal prossimo bilancio delle «Cartiere del Garda» alla voce "costo del personale". Su come arrivare a questo risultato, invece, non ci sono ancora certezze. O meglio, c'è una proposta dell'azienda, attorno alla quale si è già discusso e sulla quale è in corso una trattativa, ma ci sarà a breve anche una controproposta di sindacati e lavoratori, evidentemente non contenti di quanto emerso fino ad ora

l'Adige

Club Dogo: il 23 febbraio ad Arco si balla

Appuntamento da non perdere per gli appassionati di rap sabato 23 febbraio allo Spleen di Arco: i presenti potranno ballare e scatenarsi al ritmo di una delle band italiane del momento, i Club Dogo. Il gruppo rap milanese si esibirà in un Dj Set, con Jake La Furia e Guè Pequeno (precendentemente conosciuti con il nome di Fame e Il Guercio, rispettivamente) e il beatmaker Don Joe che faranno danzare tanti giovani trentini

l'Adige

La grande boxe a Riva finisce in rissa

Prima la rissa, poi il boicottaggio del verdetto. L'epilogo assurdo (specie al termine di un match bello e corretto) dell'incontro Fragomeni-Branco al Palagarda sabato sera rappresenta una pagina triste e buia per la boxe e lo sport in generale. E poteva finire anche peggio. Di fatto a Riva del Garda è andato in scena probabilmente l'unico incontro della storia della boxe con un "vincitore fantasma". Un vincitore che non è stato possibile (o si è preferito) non proclamare per questioni di ordine pubblico