Grisenti, in Cassazione  la condanna traballa

 «Mi hanno restituito l'onore, e in ottobre sarò in campo. Assolutamente». Se è vero che una sentenza si può prestare a molteplici letture, quella scelta da Silvano Grisenti non ammette dubbi. Nelle motivazioni della sentenza della Cassazione, rese note ieri, l'ex presidente A22 intravede l'alba di una nuova vita politica. Anche se a suo carico resta pur sempre la condanna per truffa aggravata per i pranzi di partito pagati con soldi dell'A22, sulla quale si pronuncerà, ma solo per determinare la pena, la Corte d'Appello di Bolzano

Imprese, ora si cambia  Olivi: contributi più selettivi

Dalla Provincia arrivano alle imprese 150 milioni l'anno di contributi, riduzioni dell'Irap, 1,3 miliardi di appalti «senza trucchi». Ora però, dice Olivi, «è superata la fase della distribuzione a tutti, gli aiuti diventeranno più selettivi, saranno legati a produttività e innovazione». Il modello sono quei 22 accordi negoziali tra imprese, sindacati e Provincia che hanno garantito l'occupazione a 1.600 lavoratori

Morso da un pitbull  al Giro al Sass

Morso da un pitbull mentre passa per le vie del centro. «Un cane che morde un uomo, si sa, non fa notizia. Ma se il cane è un pitbull, l'azzannato un tranquillo cittadino che transita in bici e il luogo è piazza d'Arogno, nel «salotto buono» della città, forse un minimo di attenzione il fatto lo richiede». A raccontarlo è lo stesso protagonista dell'«incidente», M.T. cinquantenne di Trento

l'Adige

Progetto Trentino di Grisenti, a Pergine primo test

Silvano Grisenti , con Progetto Trentino, a Pergine avrà il suo test per le elezioni provinciali: tra un paio di giorni arriverà la lista con il candidato sindaco. Ma non è ancora chiaro se correrà da solo o in coalizione con una Civica e gli autonomisti. Abbiamo incontrato Grisenti nella sede di «Progetto Trentino» in via Degasperi. Ambiente essenziale, un banco di accoglienza con due segretarie, un grande tavolo per le riunioni

Grisenti: a Pergine  il primo, vero test

Progetto Trentino si presenterà alle comunali di Pergine. E lo farà con un proprio candidato sindaco. «Non è un fulmine a ciel sereno» spiega Nicola Degaudenz , il consigliere comunale uscente di Alternativa che si è speso negli ultimi mesi per mandare a casa, riuscedovi, il sindaco Upt Silvano Corradi , denunciando la malagestio dei rimborsi. «Ci ho messa la faccia in questa vicenda, non se n'è occupata solo la Civic@ di Daniela Casagrande » precisa