Animali / Il ritrovamento

Recuperata a Vattaro la carcassa di uno sciacallo dorato: noti 2 nuclei familiari dell'esemplare, diverse le segnalazioni

L'animale è stato recuperato dal Corpo forestale trentino e verrà consegnato all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie per comprendere la cause di morte. La presenza dello sciacallo dorato in Trentino è confermata dal 2012, quando è stata rinvenuta per la prima volta una carcassa dell'animale

SCIACALLO Visto nel Parco Naturale Paneveggio

VATTARO. La carcassa di un esemplare femmina di sciacallo dorato è stata rinvenuta sull'Altopiano della Vigolana, nel territorio del Comune di Vattaro, nei pressi del rifugio Paludei. L'animale - si apprende - è stato recuperato dal Corpo forestale trentino e verrà consegnato all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie per comprendere la cause di morte. La presenza dello sciacallo dorato in Trentino è confermata dal 2012, quando è stata rinvenuta per la prima volta una carcassa dell'animale.

Della sua possibile presenza sul territorio provinciale si iniziò a parlare però dal 1995. Dal 2022 è certa la presenza di due nuclei familiari a Fiavé e in Val di Stava (Tesero). Si sono registrano segnalazioni su tutto il territorio provinciale. In particolare, sono stati individuati degli esemplari sopra Varena (Ville di Fiemme), Cavedine e Volano, mentre gli ululati tipici dell'animale sono stati uditi nel Bleggio superiore.

Il 6 febbraio 2024 - si legge nel rapporto grandi carnivori di febbraio - una fototrappola del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino ha ripreso uno sciacallo dorato a Paneveggio. 

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