Scuola / Società

Professori pensionati in cattedra per aiutare gli studenti stranieri: consensi per il progetto dell'Associazione Aras

Decine di ex insegnanti della Vallagarina hanno già dato la loro disponibilità. «Sarà anche un'occasione per valorizzare le risorse della comunità, in particolare di quei docenti in pensione che hanno ancora il piacere di mettersi a disposizione di chi ne ha bisogno per trasmettere conoscenze e interessi, coltivando e nutrendo relazioni» - racconta Carmen Stedile, presidente di Aras

ROVERETO. Un ritorno alla cattedra dopo la pensione, raggiunta magari già da diversi anni. Per continuare a insegnare a giovani di origine straniera che con l'italiano devono partire da zero, o quasi. E perché, in fin dei conti, l'insegnamento non è solo un lavoro e di essere insegnanti non si può davvero smettere mai. Dopo decenni passati in aula, poi, si ha tra le mani un tesoro di conoscenze e di competenze che si desidera ancora donare. Il nuovo progetto dell'Associazione Aras - associazione ricerca azione sociale, in avvio subito dopo il Natale, coinvolge decine di ex docenti della Vallagarina in un'attività che porta beneficio all'intera comunità.

Passione per l'insegnamento ed esperienza da un lato, diversità culturale e sete di conoscenza dall'altro, in un incrocio di nuove relazioni che contribuiranno al benessere individuale e sociale. Sostenuto dall'Ufficio Svolta, il progetto "Terre di arrivo, Terre future" nasce da un incontro tra l'associazione Aras e la rete degli istituti scolastici superiori di Rovereto, coordinati dal Don Milani diretto dalla preside Maria Teresa Dosso come scuola capofila.

L'istituto di San Giorgio, il liceo Rosmini, l'Itt Marconi, il liceo Filzi, l'Istituto Alberghiero, il liceo artistico Depero, l'istituto Veronesi e l'opera Armida Barelli offriranno una nuova forma di supporto agli studenti che si trovano alle prese con l'apprendimento della cosiddetta L2, ossia l'italiano come seconda lingua dopo la lingua madre. «Sarà anche un'occasione per valorizzare le risorse della comunità, in particolare di quei docenti in pensione che hanno ancora il piacere di mettersi a disposizione di chi ne ha bisogno per trasmettere conoscenze e interessi, coltivando e nutrendo relazioni» - racconta Carmen Stedile, presidente di Aras.

«Il nuovo progetto è nato come prosieguo del progetto sperimentale "Nuovi arrivi, nuovi orizzonti" realizzato lo scorso anno scolastico presso il Don Milani ed elaborato partendo da un'intuizione dei docenti della Rete per l'accoglienza degli studenti stranieri, coordinati dalla professoressa Clara Benazzoli. Quest'anno il progetto si estende a tutte le scuole superiori di Rovereto che vorranno accogliere nelle loro aule i docenti pensionati volontari, che dopo anni torneranno così in cattedra in un nuovo spazio di dialogo interculturale».

Per informazioni o per proporsi come docenti volontari: 351-8452163 o relazioni@associazionearas.it.

comments powered by Disqus