Il Ciclismo impazza sull’Alpe Cimbra

Grande successo promozionale e sportivo del «Tour of the Alps» sull’Alpe Cimbra. Manifestazione trasmessa in diretta sulle reti Rai e su Eurosport.

Una grande festa, organizzazione perfetta, suffragata da immagini sublimi. «La diretta televisiva ha saputo mettere insieme bellezza natura e avvenimento sportivo di valore internazionale», ha detto il presidente dell’Apt di Folgaria, Lavarone e Luserna Michael Rech. A vedere la corsa anche i bambini delle locali scuole elementari. Particolarmente attraenti e significative le immagini che hanno rappresentato nella sua suggestione più pura la valle di Terragnolo-Laimtal Zimbar Earde. Piccoli villaggi sparsi a macchia da leopardo a dipingere il passaggio colorato della carovana del giro. Serrada, la fata degli Altipiani, ha voluto il gran premio della montagna, magia del tempo.

Sulla direttrice Serrada-Folgaria lo sguardo e le riprese si sono consolidate sulla Valle del Rosspach, un miscuglio di anfratti, di ruscelli, del monte che abbraccia la montagna. Arrivo nella centralissima via Colpi, nel mezzo di Folgaria. Cronisti internazionali e cameraman hanno preso d’assalto la piccola località montana. «Una gran bella manifestazione, degna di un arrivo di  tappa del Giro d’Italia», intercala la direttrice dell’ente turistico Daniela Vecchiato che ha anche premiato il vincitore della tappa, lo spagnolo Bilbao. Nel 1964 pochi ricordano che una tappa del giro d’Italia arrivò a Lavarone Chiesa ed anche in quella occasione a trionfare fu un corridore iberico, Angelino Soler. Oggi si parte da Lavarone. L’Alpe Cimbra ha fatto la sua parte tra applausi, colori e calore umano. Il resto appartiene alla consacrazione di un territorio che parla al cuore.

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