A Nogaredo una nuova scuola «Balcone sulla Vallagarina e sul futuro»

di Tommaso Gasperotti

Le luminose vetrate, gli aquiloni appesi al cielo e tanti colori hanno accolto l’entusiasmo dei bambini e di tutta la comunità di Nogaredo. Sabato mattina, in via delle Lavine, è stata inaugurata la nuova scuola elementare. Un gioiellino che il presidente della provincia Ugo Rossi non ha esitato a definire uno straordinario balcone sulla Vallagarina che apre nuovi orizzonti verso il futuro. «La scuola è come una seconda casa, ha delle regole e dei doveri ma dona anche tanto calore», esordisce la vicesindaca e assessore all’istruzione Elisabetta Manica. «Avere un ambiente bello, accogliente e molto funzionale, è importante ma sarà altrettanto importante prendersene cura tutti i giorni con impegno ed entusiasmo», conferma la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina Manuela Broz, rivolgendosi agli alunni. E, citando le parole di Malala, giovanissima premio nobel per la pace - «Un bambino, un maestro, un libro e una penna possono cambiare il mondo» - augura un buon percorso scolastico a tutti.

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I LAVORI

Colorata, ecologica e accogliente, la nuova scuola primaria ha aperto i battenti a settembre, con l’inizio dell’anno scolastico. I lavori, iniziati con la posa del primo mattone a marzo 2014, si erano resi necessari per rimpiazzare la vecchia sede, ormai vetusta e fuori norma. Sono stati ultimati in un anno e mezzo, rispettando tempi e costi d’intervento: 3 milioni di euro, di cui 2,5 coperti da finanziamento provinciale, il resto a carico dell’amministrazione. «Più che una spesa lo definirei un grande investimento per il futuro – prende parola Ugo Rossi –. In questo luogo confortevole i bambini cominceranno il loro percorso d’istruzione e quindi di vita, matureranno il senso di attaccamento al territorio in cui vivono ricordando però che devono guardare oltre, accogliere l’altro e interpretare la sfida di costruire una società migliore». Dopo la benedizione di don Maurizio, al 3, 2, 1, gli scolari hanno tagliato il nastro e fatto visitare con orgoglio la loro scuola a tutti gli ospiti. Nell’atrio, illuminato da un grande lucernario circolare, le canzoni e i racconti dei protagonisti hanno allietato il numeroso pubblico tra cui tanti genitori, insegnanti, i rappresentanti dell’associazionismo di Nogaredo e molti amministratori della zona.

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I NUMERI

Popolata da 74 alunni (ma la capienza può arrivare fino a 90 posti), 16 insegnanti, 4 assistenti e 2 collaboratori, la nuova sede scolastica è piaciuta proprio a tutti. Come ha illustrato l’architetto Gianluca Perottoni, l’edificio si compone di cinque spaziose aule, laboratori di disegno, informatica, biblioteca e mensa. Tutto il complesso è stato progettato secondo le ultime normative in materia ambientale e il tetto verde, che ricopre l’intera struttura, fungerà da stabilizzatore di temperatura, riparando gli interni dal freddo e dal caldo. «Questa scuola è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità di Nogaredo – afferma il sindaco Fulvio Bonfanti - Sarà il luogo per eccellenza della conoscenza, dell’istruzione e del confronto». «Questa è la scuola, comincia l’avventura», hanno intonato, infine, i bambini con una filastrocca.

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