Opere / Il caso

Mega-svincolo di Campotrentino, i lavori potrebbero ripartire. La durata prevista è di quattro anni

Dal progetto cambiato all’aumento dei costi, al fallimento della ditta incaricata: a vent’anni dal primo esecutivo siamo ancora al «rudere», ma la Provincia rilancia

LO STOP Svincolo in tangenziale a Campotrentino: cantiere bloccato 
LA DITTA Grande svincolo di Trento Nord, cantiere fermo e ditta in bilico

TRENTO. Avrebbe già dovuto essere in funzione, per riqualificare la viabilità di raccordo tra la statale 47 della Valsugana, la trafficatissima tangenziale di Trento e il collegamento, verso nord, con l'interporto. Invece, nulla di tutto questo. Il cantiere del mega svincolo è fermo da oltre due anni, dopo che Emaprice spa, che si era aggiudicata i lavori, si era defilata, lasciando sul posto mezzi, strutture di cemento e rampe di accesso da completare.

Il grosso dei lavori è infatti ancora da completare. Adesso, però, si può ripartire. Anche se, realisticamente, per avere lo svincolo ultimato, ci si dovrà armare di pazienza: serviranno almeno quattro, quattro anni e mezzo.

Il segno della ripartenza è l'incarico che il dirigente dell'Agenzia provinciale per le opere pubbliche, Mario Monaco, ha affidato ad Aia Engineering srl di Trento. Un incarico (importo di 168 mila euro) di adeguamento del progetto esecutivo di cui si occuperà l'ingegner Cesare Orhan Kurdoglu, che avrà novanta giorni di tempo per la sua redazione.

Il cosiddetto svincolo di Campotrentino è l'emblema di come la macchina degli appalti pubblici possa incepparsi. E questo è un appalto problematico fin dalle origini. Il progetto originario è del 2007, il bando di gara è del 2011, ma viene sospeso: c'è la crisi post subprime, e nelle casse di piazza Dante non ci sono soldi per portarlo avanti. Nel 2016, finalmente, l'aggiudicazione, alla cordata CCC di Modena, Collini Lavori, Cla ed Ediltione. Che però rinunciano, denunciando evidenti limiti progettuali. Ecco quindi che subentra Emaprice spa, nel 2019. Affido cantiere nel 2020. Nel documento di programmazione della Provincia, la somma vincolata per il mega-svincolo è ora di 32,81 milioni di euro. Autobrennero spa lo ha cofinanziato con 12 milioni di euro. Nel dicembre 2021, però, Emaprice è ammessa a concordato con riserva dal tribunale di Treviso. La fine lavori era prevista, da contratto, per l'aprile 2022. Il giudice le ha permesso di sciogliere il contratto di Campotrentino. E così è stato, da fine luglio 2022.

Vano, per la Provincia, il tentativo di ripescare un'altra impresa in graduatoria. Non è rimasto che mettere in sicurezza il cantiere, posto che Emaprice aveva realizzato lavori (sui 30,47 in gara in gara) solo per 3,80 milioni. Le opere sono quelle che si vedono dalla tangenziale, la scatola della galleria artificiale, la rampa di uscita in direzione interporto...

A mantenere in efficienza il cantiere e a conservare i manufatti realizzati è stata la Zampedri Lorenzo srl di Pergine Valsugana. Alla fine, quindi, l'unica soluzione è riassegnare i lavori. E, per farlo, si rende necessario aggiornare il progetto esecutivo da mettere a gara. Da qui l'incarico ad Aia Engineering.

Il progetto, invero, era già stato modificato, perché la Provincia si è resa conto (e la ditta lo aveva detto subito) che non aveva senso dare priorità ai flussi nord-sud, posto che i maggiori carichi di traffico nelle ore critiche sono quelli in uscita dalla galleria di Martignano, dalla statale 47 della Valsugana.

Un altro paio di modifiche sono in previsione: la prima è di una bretella diretta di collegamento dalla statale 47 verso l'interporto, per evitare di entrare nello svincolo; la seconda è un collegamento diretto ciclopedonale, dal sottopasso dell'A22 a via del Commercio.

Il cronoprogramma, quindi. Se il progetto rivisitato sarà consegnato, dopo la firma del contratto, entro i termini previsti, è da mettere in conto il periodo della messa a gara: un anno tra progetto e appalto, salvo intoppi. Se poi serviranno altri 3-4 anni di lavori, vuol dire che si arriva, bene che vada, al 2027-2028. Vent'anni, appunto, dal primo progetto. 

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