Trento / Novità

Due nuove linee di bus elettrici dalla città verso nord, fino a Zambana: dal 2024 al posto della Trento-Malè

Il servizio prevede il potenziamento dell'attuale 17 e l'introduzione della 18: entrambe verranno coperte con mezzi non termici appena comprati da Trentino trasporti. Percorreranno via Brennero, via Bolzano, via Alto Adige: nel tratto di sovrapposizione, la cadenza delle corse sarà di 15 minuti. La ferrovia invece verrà interrotta per consentire i lavori del bypass

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TRENTO. Via libera da parte della Giunta comunale di Trento al protocollo d'intesa con la Provincia, il Comune di Lavis e Trentino trasporti spa per l'attivazione di un nuovo sistema di linee di trasporto integrato sulla tratta Trento, Lavis e Zambana in sostituzione della ferrovia Trento-Malè (che verrà interrotta per i lavori della circonvallazione Fs).

Il servizio, introdotto a partire dalla primavera 2024, prevede la rimodulazione il potenziamento dell'attuale della linea 17 e l'introduzione di una nuova linea, identificata dal numero 18, con capolinea a Zambana.

Entrambe le linee verranno effettuate con mezzi elettrici (dai dodici ai 18 metri di lunghezza), appositamente comprati da Trentino trasporti attraverso un finanziamento di circa otto milioni di euro provenienti dal Pnrr.

Entrambe le linee, con cadenza di 30 minuti, percorreranno via del Brennero, via Bolzano, via Alto Adige in direzione nord, con capolinea diverso, rispettivamente a Lavis (piazzale Stolcis) e Zambana. Nel tratto di sovrapposizione, la cadenza del servizio sarà di 15 minuti, con possibilità di portare a sei corse complessive all'ora nelle fasce di maggiore afflusso.

I mezzi elettrici sono già stati acquistatati, mentre sono in corso gli interventi di adeguamento sulle tratte, con sbarrieramento delle fermate, posizionamento delle colonnine di ricarica elettrica ai capolinea e rimozione delle rientranze lunghe le carreggiate stradali (per garantire l'efficienza del servizio). Il sistema è stato pensato per funzionare su corsie in sede propria o tratti di corsi preferenziale da realizzare in entrambe le direzioni. Sono inoltre previsti, lungo l'intera tratta, dei nuovi parcheggi di attestamento, da completarsi nell'arco dei prossimi tre anni.

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