Fauna / Il caso

Protezione degli uccelli, dopo lo sfratto la Lipu ha una nuova casa a Baselga del Bondone

Il delegato dell'associazione, Sergio Merz: «Ora è il momento di ripartire con maggior entusiasmo e ci servono servono nuove forze»

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TRENTO. Dopo l'addio (non facile) alla struttura di San Rocco di Villazzano, la Lipu di Trento ha una nuova sede e lo spazio nel quale prendersi cura degli uccelli in difficoltà.

«Grazie alla messa a disposizione di alcuni locali da parte del comune di Trento a Baselga del Bondone - spiega Sergio Merz (nella foto), delegato dell'associazione - possiamo finalmente iniziare a programmare le attività future.

Il trasloco dal Bosco della città dopo 15 anni, non è avvenuto a cuor leggero, considerando che oltre ad avere la sede, la Lipu gestiva da 15 anni anche l'attività di recupero dell'avifauna selvatica, attività che assorbiva la maggioranza delle nostre forze.

Ora è il momento di ripartire con maggior entusiasmo, considerando le grandi sfide che abbiamo davanti, la situazione generale non è delle migliori, sia dal punto di vista umano, climatico, ambientale e faunistico, per questo servono nuove forze e un rinnovato entusiasmo per contrastare il degrado generale».

L'inaugurazione sabato scorso, a Baselga del Bondone: i nuovi locali si trovano in Via del Dòs Grum 16.

Presentato anche l'ultimo report del recupero avifauna selvatica del 2022 e il proseguimento del progetto "Rondini".

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