Provincia / La campagna

Anche Ianeselli firma la petizione: «tutti i bambini sono uguali, escludere dagli aiuti gli stranieri è ingiusto»

Il sindaco di Trento: «Significa penalizzare alcuni bambini per la loro origine. Significa trasformare una misura universale in un provvedimento selettivo, che discrimina in base a fattori geografici irragionevoli»
L'APPELLO In tutta Italia la regola è 2 anni, in Trentino 10

TRENTO. Continua a raccogliere adesioni la petizione rivolta al presidente Fugatti, affinché in Trentino venga tolto il limite dei 10 anni di residenza per ricevere gli aiuti all’infanzia. La richiesta, sostenuta inizialmente da una cinquantina di personalità, è appoggiata anche dalla Diicesi, dalla catitas, dalle Aclim dai sindacati e da tante organizzazioni di volontariato.

Il sindaco di Trento invita tutti a firmare online: «Dei 1015 bambini nati a Trento nel 2019, 234 sono di origine straniera. Sono circa il 23 per cento del totale. Riservare l'assegno di natalità provinciale solo a chi è residente in Italia da dieci anni significa dunque escludere dal beneficio una percentuale non piccola delle famiglie della città. Significa penalizzare alcuni bambini per la loro origine. Significa trasformare una misura universale, pensata per aiutare chi ha un reddito "debole", in un provvedimento selettivo, che discrimina in base a fattori geografici irragionevoli (se un requisito di residenza ci deve essere, non può certo avere l'orizzonte temporale dei dieci anni, tanto più in questo tempo in cui sempre più persone si spostano più volte nel corso della loro vita).

Quando si decide, giustamente, di investire nell'infanzia non si possono fare distinguo: un bambino è un bambino, a prescindere da altre considerazioni. Non possiamo escluderlo da piccolo, penalizzarlo nella fase più vulnerabile della vita, se vogliamo che da grande si senta parte della nostra comunità.

Per questo – cionckude Ianeselli . non posso che dare il mio appoggio alla petizione lanciata per chiedere pari diritti per tutti bambini. È stata promossa dalle Acli e dai sindacati confederali ed è già stata sottoscritta dalla Diocesi, dall'Arci e da tanti cittadini. Io ho firmato, sarebbe bello che firmassimo in tanti.

Firma qui > https://www.change.org/.../presidente-della-provincia...

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