Nuovo incendio doloso: stavolta in fiamme il bosco del Doss Sant'Agata a Povo

Gran lavoro ieri pomeriggio per i vigili del fuoco volontari mocheni. Prima delle 16 numerose chiamate sono giunte alla Centrale unica per le Emergenze per una grossa colonna di fumo che si innalzava sopra l’abitato di Frassilongo (nella foto).
Immediato l’allarme per i vigili del fuoco volontari del paese, cui si sono aggiunti a supporto quelli di Fierozzo e poi quelli di Pergine. Nei pressi di maso Chilb, ai bordi di un prato, delle sterpaglie che stavano ardendo, complice anche il vento sostenuto, hanno attecchito anche in qualche decina di metri quadrati di bosco. Fortunatamente l’intervento dei pompieri ha scongiurato il propagarsi delle fiamme.

Caso di incendio anche a Povo ieri. Dopo i recenti vandalismi perpetrati nei confronti della chiesetta dedicata alle Sante Agata e Lucia da qualche mese in ristrutturazione, un altro episodio di incendio doloso ha funestato ieri verso le 17.30 il Doss Sant’Agata. Hanno avuto vita facile i piromani: vista la siccità e la zona particolarmente isolata, hanno appiccato il fuoco alle sterpaglie verso ovest. Sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco volontari di Povo che con l’aiuto dell’elicottero del corpo permanente di Trento hanno contenuto il danno in un centinaio di metri di bosco subito a valle della chiesetta riuscendo a preservarla dalle fiamme. Resta il rammarico per un gesto senza senso e l’esigenza di una costante vigilanza nella zona, in particolare da parte dei residenti che vivono alle pendici del S. Agata prima che eventuali altri atti inconsulti possano provocare conseguenze ben più gravi. 

Si tratta del quinto incendio doloso nei dintorni di Trento, considerando anche quello del Sorasass, il recente ogo sopra Lamar, ed altri due minori sulla collina Est.

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