Rovereto / Il caso

Covid alla Rsa Sacra Famiglia: "Risposta coordinata e tempestiva". I casi sono 4, ma altri anziani con sintomi

L’allerta per l’infezione ha consigliato precauzione: “Ma le visite sono sempre consentite, però ad un solo familiare per volta e con la mascherina Ffp2” spiegano Upipa e Rasa Unite

IL CASO Rovereto: torna il covid in casa di riposo, 38 anziani isolati
INFLUENZA In Trentino sono già 45mila le dosi di vaccino somministrate
LA CAMPAGNA Antinfluenzale, tutto quello che c'è da sapere

ROVERETO. Con riferimento alla notizia di 38 anziani della Rsa Sacra Famiglia di Rovereto in isolamento precauzionale a causa di casi di Covid-19, Upipa e l’Associazione Rsa_unite tengono a puntualizzare alcune informazioni e a fornire il quadro aggiornato della situazione.

"Va anzitutto chiarito che le visite sono possibili: la struttura è aperta. Nel piano interessato dai casi di Covid, si richiede semplicemente l’accesso di un solo familiare per volta, adeguatamente protetto da mascherina FFP2.

Opportuno poi chiarire come le procedure siano state corrette e anche le informazioni siano state, nei limiti dei tempi tecnici di intervento, assolutamente tempestive. Ebbene, la chiusura si è resa necessaria domenica nel pomeriggio - nel momento in cui si è accertato il primo caso di contagio da Covid - dopo averla condivisa con il medico.

I casi poi, in totale, sono risultati 3, ma altri 7 ospiti presentavano sintomi pur con tampone negativo. Si è dunque optato per la chiusura temporanea e il monitoraggio e valutazione medica di altre eventuali sintomatologie, che hanno fatto registrare un ulteriore caso nella giornata di lunedì”.

Nel frattempo, nella stessa giornata di lunedì, l’associazione familiari Rsa_Unite, ha preso contatti con Upipa, nell’ambito della collaborazione e del fattivo dialogo che i due enti hanno stabilito da alcuni mesi.

Upipa, preso contatto con la Rsa Sacra Famiglia, ha potuto accertare che già nella mattinata di lunedì era stata definita una modalità di gestione della situazione che potesse ridurre la trasmissione del contagio, garantire la sicurezza dei lavoratori, mantenendo per i familiari la possibilità di vista ai propri cari, e si era dunque potuto optare per l’apertura scaglionata come descritto sopra. Di tali decisioni, sono stati informati gli ospiti e i loro familiari con un messaggio, già prima delle visite pomeridiane.

La presidente di Upipa Michela Chiogna e la presidente di Familiari Rsa_Unite Lisa Zanon si compiacciono per la rapidità con cui il sistema ha saputo muoversi: questo vale sia per le procedure e le scelte della Sacra Famiglia, sia per il rapido scambio di informazioni intercorso tra Consorzio e Associazione, che ha contribuito anche al veloce invio di informative ai familiari. L’obiettivo condiviso è garantire da una parte la tutela della salute delle persone fragili, dall’altra la loro qualità di vita e di relazione.

comments powered by Disqus