Città / Il caso

Rovereto, l’assessore Miniucchi: «Moto in centro? No, va difeso il decoro urbano»

Il Comune è contrario a stalli dedicati ai motociclisti nel cuore urbano. L’assessore alla vivibilità: «Ci sono posti dove lasciare i mezzi a breve distanza, ma dentro non si può». Fratelli d’Italia ha chiesto alla giunta comunale di andare incontro alle esigenze di parcheggio di residenti e turisti

di Nicola Guarnieri

ROVERETO. Moto in centro storico? Meglio di no, perché deturpano il paesaggio. Parola di assessore alla vivibilità Andrea Miniucchi. Che ha risposto così ad un'interrogazione che chiedeva lumi per la carenza di stalli per i veicoli a due ruote nel salotto buono della città.

Chiaro, tra i vari impedimenti a supportare i centauri con parcheggi dedicati ci sono anche la morfologia e gli spazi angusti che impedirebbero, all'occorrenza, il passaggio dei mezzi di soccorso. Però quell'accento posto sull'«antiesteticità» dei motocicli farà rizzare i peli delle braccia a più d'uno. «Si deve tener conto - spiega l'assessore - del decoro urbano poiché in centro storico la realizzazione di stalli per le moto può determinare impatti non propriamente consoni o coerenti con il patrimonio architettonico e storico in esso presente».

Insomma, non ce ne vogliano i tanti appassionati ma le motociclette - ancorché storiche - non si sposano con le immagini da cartolina del cuore di Rovereto. A chiedere informazioni all'amministrazione sono stati i consiglieri di Fratelli d'Italia Cristina Luzzi e Giuseppe Di Spirito che hanno sottolineato come l'alternativa alle macchine, per molti, è proprio la moto. Che sia scooter o bolide in odore di Gp poco importa: quando fa caldo chi può preferisce sedersi sul sellino e farsi frustare dall'aria. Tantopiù che, rispetto all'automobile, è più facile trovare parcheggio. Forse però, perché gli stalli riservati alle due ruote a motore sembrano essere pochi.

Turisti a parte - che in questa stagione occupano le strade lagarine dando gas - il problema vero riguarda i residenti. «Sempre più cittadini - ricordano gli esponenti di Fdi - lamentano la mancata presenza in città di parcheggi per i motocicli, soprattutto in zone strategiche come il centro storico. In particolare molti residenti lamentano difficoltà nel reperire stalli per le moto nei pressi delle loro abitazioni».

Il gruppo consiliare, dunque, ha chiesto al Comune di intervenire. E la risposta è chiara. «Sono al corrente del problema - spiega Miniucchi - e in effetti manca un piano di parcheggi per moto anche se stalli dedicati ce ne sono parecchi in città. Per quanto riguarda il centro storico provvederemo quanto prima a realizzare dei posti per le moto al Follone».

Ai diretti interessati, però, spiega pure «che all'ufficio competente non risultano richieste di ampliamento degli stalli per motocicli. Ricordo che dove ci sono parcheggi per macchine ci sono anche quelli per le moto e negli ultimi mesei sono stati ampliati gli spazi dedicati in alcune zone strategiche della città come corso Rosmini e l'areale ferroviario in via Zeni». Per quanto riguarda il centro storico, invece, non se ne parla. «Dal punto di vista del rispetto del codice della strada le vie del centro, già di per sé particolarmente anguste, devono rimanere il più possibile sgombre per motivi di sicurezza legati al transito dei mezzi di soccorso e di quelli pubblici». E poi, come detto, «abbruttiscono» la città.

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