Vallagarina / Progetto

Avio, venti milioni per il nuovo ponte sull'Adige: «Utilizzo limitato della campagna»

La Provincia finanzia il collegamento tra Destra Adige e statale del Brennero. Il 30 aprile  il presidente Fugatti e i tecnici illustreranno la proposta condivisa con il Comune dopo trent’anni di ipotesi e discussioni scartate

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di Giancarlo Rudari

AVIO. Dopo anni (una trentina) di dubbi e tentennamenti, di ipotesi più o meno avveniristiche bocciate per il forte impatto ambientale e per il consumo di terreno agricolo, finalmente la soluzione per un nuovo collegamento tra la strada provinciale Destra Adige e la statale 12 del Brennero nel Comune di Avio è stata individuata.

Le due sponde dell'Adige saranno collegate da un ponte che, partendo poco più a sud del bicigrill "Ruota libera", supererà il fiume e quindi la linea ferroviaria per immettersi sulla statale tra l'incrocio di Vo' Sinistro e il distributore di carburante. Un progetto per il quale la Provincia ha già previsto in bilancio 20 milioni.

E proprio il presidente della Provincia Maurizio Fugatti martedì sera alle 20 sarà in municipio con alcuni funzionari del Servizio opere stradali e ferroviarie per illustrare, prima dell'inizio del consiglio comunale, il collegamento Destra/Sinistra Adige.

«La soluzione individuata tra le varie ipotesi prese in esame è stata concordata con l'amministrazione comunale - afferma il presidente Maurizio Fugatti - Si tratta non solo della soluzione più economica tra quelle valutate e ma anche la meno impattante sia in termini di utilizzo del suolo agricolo che dal punto di vista panoramico-ambientale».

«Inoltre - specifica il sindaco di Avio Ivano Fracchetti - il ponte tra Vo' Destro e Vo' Sinistro ha un duplice significato: quello di eliminare il sottopasso ferroviario, una vera e propria strozzatura, e di garantire una "valvola di sfogo" e una valida alternativa nelle situazioni di traffico rallentato o bloccato in autostrada con i veicoli che si riversano con forti ripercussioni negative sulla Sp 90 Destra Adige.

In questo caso non parliamo soltanto di viabilità in tilt e di inquinamento, ma anche di sicurezza visto che anche i mezzi pesanti devono attraversare i nostri centri urbani. Con il nuovo ponte non sarà più così perché il traffico sarà spostato sulla statale».Il previsto collegamento Destra/Sinistra Adige si innesta sull'attuale viabilità. Infatti dalla rotatoria all'ingresso sud di Sabbionara si procede verso est passando sul ponte del canale Biffis per poi raggiungere e superare l'attuale cavalcavia dell'autostrada del Brennero al termine del quale è stato individuato il punto di raccordo con la futura viabilità.

Ad un primo tracciato pianeggiante alle spalle del bicigrill seguirà il percorso di avvicinamento all'Adige da dove partirà il lungo ponte (sopra il fiume e la ferrovia) per raggiungere la statale del Brennero. Nel corso degli ultimo trentennio (a partire dagli anni Novanta dello scorso secolo) erano state avanzate varie ipotesi e soluzioni per il collegamento tra le due sponde dell'Adige nel territorio del Comune di Avio. A partire dall'idea dell'allora sindaco Lino Pilati di un ponte strallato all'altezza della zona industriale per "scavalcare" autostrada e fiume.

Ma un no deciso era arrivato dai contadini (per la troppa campagna sacrificata) e dalla presidente del Fai Giulia Maria Crespi Mazzoni contraria ad un'opera che avrebbe avuto un fortissimo impatto ambientale arrivando ad "oscurare" la vista del castello sopra Sabbionara.

La stessa sorte (bocciatura per i medesimi motivi) anche per successive ipotesi sempre a sud di Avio. E perché no, si era ragionato, un collegamento a nord di Sabbionara nelle vicinanze del casello autostradale? Niente da fare vista la contrarietà di Ala per i timori di un eccessivo carico di traffico di attraversamento.

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