Autovelox, primi effetti sul traffico Frenate ed effetto tappo nelle ore di punta

di Luigi Oss Papot

L’autovelox fisso, posizionato all’altezza di Pergine Centro sulla Statale della Valsugana, in direzione Padova, deve ancora essere attivato (sarà in fase di collaudo ancora per una quindicina di giorni) ma i primi effetti della sua presenza si notano già.

Infatti soprattutto in situazioni di traffico intenso, come può accadere nel tardo pomeriggio con il rientro da Trento, i veicoli, che molto spesso non rispettano il limite di velocità dei 90 chilometri orari, notando il cartello che avvisa della presenza dell’autovelox con due luci lampeggianti, eseguono delle frenate anche brusche che sono potenzialmente ancor più pericolose, e creando una sorta di «effetto tappo» con rallentamenti come accaduto mercoledì pomeriggio.

Il nuovo portale controlla le targhe in entrambe le direzioni mediante telecamere sopra le carreggiate: in collegamento diretto con il Comando della Polizia Locale, viene comunicata in tempo reale l’infrazione rilevata (assicurazione o revisione mancante, furto, merci pericolose). La velocità viene invece rilevata tramite la postazione fissa, a terra, dell’autovelox, solo nella direzione Padova.

Come avevano già spiegato all’Adige il sindaco Roberto Oss Emer ed il comandante della Polizia Locale Andrea Tabarelli, il nuovo portale garantisce maggior sicurezza (per la lettura delle targhe, sistema che si aggiunge alla videosorveglianza estesa a tutta la Comunità di Valle) e, di conseguenza, il rispetto delle norme del Codice della Strada in un punto in cui non c’è spazio per permettere agli agenti di fermare i veicoli.

Su quel tratto, da alcune rilevazioni fatte dalla Polizia Locale, alcune vetture sono state beccate a sfrecciare a 200 chilometri all’ora.
Facendo un sommario calcolo di tutto il mese di maggio, considerando il solo tratto da Trento a Pergine, si registrano 10 incidenti (1 mortale, 2 tamponamenti) e 5 macchine in panne, praticamente una volta ogni due giorni le forze dell’ordine sono obbligate ad intervenire sulla SS47.

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