Ambiente / Mobilità

Più auto a malga Tassulla con i permessi per i residenti desiderosi di salire in quota

Il consiglio comunale consente al gestore Luca Alessandri di rilasciarne dieci al giorno, dal venerdì alla domenica. Il nuovo regolamento che prevede una maggiore percorribilità della strada sterrata che sale dal rifugio Peller è stato approvato il 25 luglio considerando l’attività di ristorazione

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di Giorgia Cardini

VILLE D’ANAUNIAMalga Tassulla potrà essere raggiunta d’ora in poi in auto (o anche con altri mezzi omologati e individuabili tramite targa, come i quad) non solo da chi deve recarsi in zona per ragioni di mantenimento dei pascoli o di equilibrio ambientale - come già succedeva - ma anche dai residenti nel comune di Ville d’Anaunia che vogliano salire fino ai 2.087 metri di quota del posto per fare una gita o mangiare un boccone.

Il venerdì pomeriggio, il sabato e la domenica il nuovo gestore della malga, l’Azienda agricola dell’Alpe ss di Luca Alessandri, potrà infatti rilasciare 10 permessi al giorno agli abitanti delle otto “ville” per arrivare comodamente fino al nuovo agriturismo che ha aperto da poco nel bait degli Asini, una delle tre strutture che compone il complesso insieme alla malga vera e propria e allo stallone. Il nuovo regolamento che prevede una maggiore percorribilità della strada sterrata, stretta e ripida, che sale dal rifugio Peller è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale il 25 luglio scorso, proprio in considerazione del fatto che Malga Tassulla da quest’anno ospita anche un’attività di ristorazione.

Prima della seduta, il sindaco Samuel Valentini ha invece emesso una ordinanza di chiusura della strada per ragioni di sicurezza, confermando sostanzialmente quanto previsto fin dal 1998 in tema di autorizzazioni, che potranno essere rilasciate solo agli affittuari e agli operatori della malga, ai cacciatori impegnati in battute di selezione a ungulati e galliformi e ai presidenti delle sezioni di Tassullo e Nanno, per ragioni di censimento degli animali (ma l’elenco non è esaustivo, si legge nel testo), alla guida di veicoli «condotti da conducenti esperti e dotati di caratteristiche costruttive adatte a percorrere strade ripide e sterrate».

Perché due atti? «Il sindaco è responsabile della sicurezza e quindi deve dettare le limitazioni - chiarisce Valentini -, ma il consiglio è competente per il regolamento. Prima chi doveva accedere all’area poteva farlo solo su autorizzazione del sindaco; con questo sistema, chi è residente potrà invece ottenere un pass giornaliero senza trafile burocratiche».

Malga Tassulla è nel Parco naturale Adamello Brenta, che reclamizza sul proprio portale il giro di Pian della Nana come uno dei più belli, descrivendo un itinerario a piedi dal parcheggio del lago Dorigat. È stato interpellato, il Parco, sulla maggiore apertura della strada? «No perché quella per malga Tassulla è una strada comunale, sottratta alla disciplina delle strade forestali», risponde il sindaco.

Ma non è che dato un dito, prima o poi si concederà un intero braccio? Tradotto: non è che poi le auto autorizzate diventeranno 20 o di più? «La strada non è in condizioni di reggere un traffico indiscriminato e per questo ho firmato l’ordinanza - assicura il primo cittadino -. Se qualcuno vorrà cambiare il regolamento, dovrà passare per l’aula, che ha limitato a 10 il numero dei permessi giornalieri rilasciabili dal gestore per agevolare le persone anziane residenti, che non riuscirebbero ad arrivare a piedi alla malga».

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