Val di Sole / La tragedia

Caldes, il ricordo di Andrea Papi dentro una grande cornice piena di messaggi, c'è anche quello della fidanzata

Lo spazio realizzato davanti alla chiesa dagli amici della giovane vittima dell'attacco dell'orso: un luogo di condivisione del dolore e della rabbia per quello che molti in paese descrivono come un "dramma annunciato"

L'ADDIO Mercoledì 12 aprile il funerale di Andrea Papi
IL SONDAGGIO Lupi e ursi problematici, vanno abbattuti?

di Piero Michelotti

CALDES. Una grande cornice posta all’esterno della chiesa entro la quale appendere i propri pensieri, le foto che ripercorrono i felici momenti trascorsi con Andrea.

Una spontanea ma significativa iniziativa attivata nel pomeriggio di sabato dagli amici dello sfortunato runner di 26 anni ucciso dall’orso mentre correva nei boschi vicino casa.

L’intento è stato quello di ritrovarsi assieme e condividere una tragedia che non trova spiegazioni.

Chi appende un pensiero, chi una foto, chi porta un fiore. Vengono appesi i guantoni da boxe, la maglia della squadra di hockey, quella del gruppo giovani Pelaosi di Caldes, oggetti che testimoniano la vitalità di Andrea, la voglia di fare, ma anche di divertirsi assieme ai propri amici ed impegnarsi nello studio.

Non mancano, infatti, le foto che lo ritraggono con i compagni di classe del Pilati con i quali ha conservato un costante legame. Massimiliano, Lorenzo, Sebastiano, Manuel, Diego, Alberto, Giada, Loris, sono i nomi solo di alcuni dei tanti amici che alla spicciolata si ritrovano all’esterno della chiesa per fare qualcosa assieme, in ricordo di Andrea.

Non parlano e cercano di liberarsi dalla rabbia che li pervade con dei piccoli gesti, consapevoli che il solo stare assieme contribuisce ad alleviare la loro frustrazione. Che l’aiuto reciproco, la vicinanza rappresenti un innegabile e necessario sostegno in simili momenti è risaputo. E la necessità di condivisione è attestata anche dai tanti messaggi che vengono appesi nella cornice.

“Ciao Andrea ti porto nel cuore e con me tutti i momenti e le serate passate insieme a ridere e scherzare. Ti voglio ricordare con il tuo sorriso da Papi show per sempre. Ciao fratello” è il pensiero che la sorella Laura ha voluto appendere assieme ad un altro che recita “Sarai sempre la nostra luce. La tua sister”.

Lì vicino campeggia un inequivocabile “Ti amo per sempre Ale” accanto al quale è stata appesa una bussola. La sorella Laura e la fidanzata Alessia sono state infatti tra le prime a condividere l’iniziativa degli amici appendendo foto e pensieri.

I giovani sono comprensibilmente provati, ma dietro il loro silenzio si intravede sia la voglia di urlare la rabbia che hanno in corpo per quanto accaduto ma al tempo stesso la volontà di attivarsi tutti assieme per portare il proprio contributo affinché simili tragedie non abbiano a ripetersi.

Gli amici saranno certamente presenti ai funerali che si terranno mercoledì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo.

Sono stati in tanti che hanno voluto portare il proprio segno di cordoglio alla famiglia Papi, che con la compostezza tipica della gente di montagna, ringrazia quanti portano il loro sostegno e vicinanza.

Se i generalizzati sentimenti di rabbia presenti tra la gente non vengono pubblicamente esternati c’è anche chi denuncia liberamente la propria rabbia per quanto accaduto. La politica ha fallito - è il pensiero di molti.

«Poiché tutti gli amministratori che si sono succeduti dall’avvio del progetto Live Ursus sono corresponsabili del fallimento e quindi di quella che è stata una tragedia annunciata, dovrebbero avere la dignità di non presentarsi ai funerali. Ora è troppo facile improvvisarsi sceriffi nei confronti degli orsi ed annunciare la loro riduzione».

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