Furti in casa a ripetizione Arrestato mentre se la svigna

Nel pomeriggio di ieri ha messo a segno una serie di furti in appartamento nelle valli di Non e Sole, ma in serata, quando stava per lasciare il Trentino, è stato bloccato al passo Tonale.

Il responsabile dei furti è un 63enne di probabili origini bulgare,  intercettato dai carabinieri di Cles alla guida di un’autovettura sulla quale i militari dell’Arma hanno rinvenuto gran parte della refurtiva: quattro orologi del valore complessivo di quasi 1.000 euro, alcune centinaia di euro in contanti, numerosi oggetti da scasso, nonché i documenti d’identificazione falsi dell’uomo.

I furti, tre quelli finora accertati, sono stati messi a segno a Cis, a Malé e Dimaro, tutti con la medesima tecnica e approfittando della momentanea assenza dei proprietari di casa.

Alcuni giorni fa l’uomo era stato controllato in Val di Sole proprio dai carabinieri di Cles e in quell’occasione i militari avevano rilevato che lo stesso utilizzava una stampella. Il medesimo particolare è stato notato anche ieri da un cittadino che ha prontamente allertato il 112, indicando di aver visto aggirarsi nei pressi di una delle tre abitazioni prese di mira, un individuo con la medesima caratteristica.

La centrale operativa dei carabinieri di Cles ha così coordinato una serie di controlli mirati sul territorio con più pattuglie, una delle quali ha fermato proprio l’auto condotta dallo straniero. Nell’abitacolo è stata trovata, oltre alla refurtiva, anche la stampella segnalata.

L’uomo è stato tratto in arresto per furto continuato in abitazione, per possesso di oggetti atti allo scasso e per detenzione di documenti d’identificazione falsi.

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