Territorio / Il progetto

Mezzolombardo lavora per valorizzare natura e paesaggi: al via l’intervento lungo il fiume Noce

Dalla giunta comunale l’ok ai lavori che interesseranno la sponda orografica destra del rio, tra i ponti della Fersina e della Retta e inizieranno entro il 31 maggio. La spesa prevista è di 350mila euro, di cui 164mila euro dal Gal

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di Pietro Gottardi

MEZZOLOMBARDO. Dal progetto definitivo di riqualificazione della sponda destra del torrente Noce a valle del ponte della Fosina approvato dalla giunta dell'ex sindaco (oggi consigliere provinciale) Cristian Girardi, sono trascorsi oltre tre anni. È notizia di pochi giorni fa, che finalmente questa progettualità dopo il lungo periodo di empasse, non solo è giunta a conclusione, ma che al 31 maggio prossimo è stato fissato il termine di inizio lavori.

La giunta comunale oggi guidata dal vicesindaco Michele Dalfovo, il 26 marzo ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo dell'intervento, redatto dal dottor forestale Mirco Baldo, subentrato al collega Federico Giuliani - che ha rinunciato all'incarico - che nel 2020 aveva eseguito lo studio di fattibilità e quindi firmato il progetto definitivo poi approvato il 23 dicembre dello stesso anno dalla giunta. I lavori mirano a riqualificare la sponda orografica destra del Noce, nel tratto posto all'interno del ponte della Fosina (che collega Mezzolombardo e Mezzocorona poco distante dalla centrale idroelettrica), dalla località Cervara fino a poco oltre il ponte della Retta, ossia il ponte della strada statale 43 della Val di Non.

L'obiettivo è quello di attuare interventi per migliorarne e incrementarne la fruizione, anche a livello turistico, valorizzandone le ricchezze naturali e paesaggistiche. In concreto, nella delibera si legge che «il progetto prevede dei percorsi e delle aree di sosta che ne facilitino la percorribilità. Tale infrastrutturazione è articolata in due livellidi frequentazione. Il primo, più semplice, sfruttando l'argine come viabilità, accessoriato con aree di sosta e sedute.

Il secondo, all'interno dell'alveo, che consente un approccio più intimo col torrente mediante la realizzazione di un sentiero (peraltro già "informalmente" tracciato da quanti già frequentano l'alveo a piedi o in mtb, ndr) e alcuni attraversamenti , oltre che alcune aree attrezzate con massi per la sosta». Due sono quindi le categorie di lavori previste: realizzazione percorsi e adeguamento aree sosta e posa arredi.

Per quanto concerne i costi, il progetto - che fra le altre autorizzazioni aveva già ottenuto nel 2022 quelle del Servizio bacini montani della Provincia - prevede una spesa complessiva di 349.588 euro, dei quali 251.082 per lavori a base d'asta e 98.505 per somme a disposizione dell'amministrazione. A coprire la spesa per l'ammontare di 164.251 euro (pari all'80% della spesa ammessa di 205.314 euro) sarà il G.A.L. Trentino Centrale sul bando "Valorizzazione della rete infrastrutturale ed informativa a livello turistico". Per la restante parte l'opera verrà finanziata con risorse del Comune.

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