TRENTO. Intervento notturno del soccorso alpino trentino, ieri sera, sabato 20 agosto, sulla parete sud della Marmolada.

I soccorritori hanno recupertato due alpinisti, un altoatesino e un austriaco, che avevano perso la traccia mentre affrontavano la via Micheluzzi.

L'allarme da parte dei due alpinisti rimasti incrodati è scattato alle 20.30.

I due uomini si trovavano nella parte alta della via, a circa cento metri dalla cima, quando hanno perso la traccia. Dopo svariati tentativi di ritornare sulla via senza successo, illesi ma in difficoltà anche a causa del sopraggiungere del buio, hanno chiamato il 112. 

L'elicottero è atterrato a Canazei per imbarcare a bordo un operatore e tecnico di elisoccorso della stazione Alta Val di Fassa del Soccortso alpino trentino.

Una volta in quota, ormai calato il buio, l'elicottero ha individuato la cordata grazie ai visori notturni in dotazione all'equipaggio e alle luci delle frontali dei due alpinisti.

Con una complessa operazione che ha necessitato l'utilizzo di un verricello di oltre cento metri, i due sono stati raggiunti in parete e recuperati a bordo dell'elicottero e trasferiti a Canazei. L'intervento si è concluso alle 22.15.

Si è concluso invece intorno alle 23.30 un altro intervento di soccorso a due escursionisti - un uomo del 1994 e una donna del 1996 residenti nel Vicentino - lungo il sentiero delle Scalette nel gruppo del Catinaccio in val di Fassa.

I due si sono attardati nel terminare il tratto attrezzato e mentre stavano procedendo verso il rifugio Gardeccia, lungo il sentiero 583, sotto la Pala de Lalacia, si sono trovati in difficoltà per la stanchezza e il sopraggiungere del buio.

Così hanno chiesto aiuto e sono stati raggiunti da una squadra di soccorritori via terra, circa un'ora dopo, che li ha assistiti nella discesa verso il rifugio. Qui, dopo essere stati rifocillati, sono stati accompagnati a valle fino all'auto per il rientro a casa.

[immagine di archivio]