Dolomiti / Mobilità

Lotta all'inquinamento in montagna: in Alta Val Badia arrivano gli sconti ai turisti che non usano l'auto

È uno fra i tanti progetti in chiave di sostenibilità proposti dalle organizzazioni turistiche delle Dolomiti per contribuire alla riduzione di traffico e emissioni di CO2 o alla raccolta dei rifiuti in montagna, anche grazie a Dolomiti Supersummer, l'offerta di Dolomiti Superski per chi frequenta le valli in estate: gli impianti di risalita come mezzo di trasporto alternativo e sostenibile

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BOLZANO. Gli ospiti che consegnano le chiavi dell'auto all'inizio della propria vacanza e non la usano per un periodo determinato potranno godere di sconti su numerosi servizi come taxi, escursioni guidate, accesso a strutture balneari.

Succede in Alta Val Badia, in Alto Adige, dove qualche hotel concede addirittura una notte di soggiorno gratuita nella stagione estiva successiva.

È uno fra i tanti progetti in chiave di sostenibilità proposti dalle organizzazioni turistiche delle Dolomiti per contribuire alla riduzione di traffico e emissioni di CO2 o alla raccolta dei rifiuti in montagna, anche grazie a Dolomiti Supersummer, l'offerta di Dolomiti Superski per chi frequenta le valli dolomitiche in estate.

Lungo i sentieri in quota a Plan de Corones sono stati installati dei punti di raccolta rifiuti con i contenitori della differenziata, così da agevolare la raccolta dei rifiuti su tutta la montagna, visitata ogni giorno da numerosi escursionisti, famiglie e mountainbiker.

Con l'ausilio di una E-Mtb con carrello speciale, i rifiuti vengono prelevati giornalmente e trasportati a valle con gli impianti di risalita.

Ancora, considerata anche la situazione in parte critica dovuta alla siccità, il Comun General de Fascia ha messo a punto un programma di sensibilizzazione sul tema del risparmio idrico chi visita la val di Fassa.

Numerose località dell'area dolomitica partecipano inoltre al programma "ReFill", un network su app che indica la posizione delle fontanelle di acqua potabile da poter sfruttare per riempire le proprie borracce evitando di portare con sè bottiglie di plastica, che poi spesso finiscono per terra.

Ancora, a Obereggen si segnala il rifugio Oberholz, realizzato alcuni anni fa con criteri di ecosostenibilità, raggiunta grazie all'approvvigionamento energetico, da un lato grazie alle tecniche costruttive di ottimizzazione climatica, dall'altro invece impiegando tecnologie moderne per l'energia, quale teleriscaldamento e geotermia.

Infine, il 17 settembre, tornerà il "Sellaronda Bike Day", giornata dedicata agli amanti delle biciclette che potranno percorrere la famosa Sellaronda senza auto sulle strade che saranno chiuse al traffico motorizzato dalle ore 08.30 alle 15.

E nonostante i venti di crisi, da quella sanitaria a quella economica, la montagna, complice anche il bel tempo di questa estate tra le più calde di sempre, resta una delle mete preferite turistiche preferite.

Lo confermano aapunto anche i numeri di Dolomiti Supersummer, che fanno registrare un aumento delle vendite di tutte le tipologie disponibili.

Accanto al risultato economico, il circuito di Dolomiti Superski che si snoda fra Alto Adige, Bellunese e Trentino si propone, però, grazie agli impianti di risalita alimentati ad energia rinnovabile, anche quale alternativa sostenibile al trasporto motorizzato.

Sono numerose le possibilità per raggiungere passi dolomitici, malghe e rifugi senza dover utilizzare la macchina o altri mezzi a motore termico.

Quali esempi virtuosi si possono nominare il Passo Sella, raggiungibile con gli impianti di risalita sia da Plan de Gralba e Selva Gardena, che da Campitello di Fassa e da Canazei.

Il passo Pordoi è raggiungibile da Arabba (Belluno) con la cabinovia e da Canazei (Trento) con la cabinovia e la funivia.

Lo stesso discorso vale per il passo Gardena, servito dalla cabinovia a partire da Selva Gardena e da Corvara, mentre il Passo Campolongo può essere raggiunto da Corvara via Boé, con una breve passeggiata. Collegamenti sostenibili via impianti di risalita sono garantiti anche in tutta l'Alta Badia e lungo l'asse della Val Pusteria. Grazie ai collegamenti diretti tra la ferrovia e gli impianti di risalita di Plan de Corones (Perca) e 3 Cime Dolomiti (Versciaco), chi abita o trascorre le vacanze in Pusteria o nella zona di Bressanone, può raggiungere località di montagna utilizzando soltanto i mezzi pubblici, gratuiti per chi ha la Mobility Card fornita dalle strutture ricettive, e gli impianti di risalita.

"Gli impianti di risalita rappresentano il modo più sostenibile per potersi muovere in montagna - commenta Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski - In modo particolare durante l'estate è possibile raggiungere molti passi dolomitici senza dover utilizzare l'auto e di questo teniamo conto anche in sede di progettazione e di sostituzione di impianti obsoleti".

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