Giustizia / Il delitto

La difesa chiede una nuova risonanza magnetica per Benno, il bolzanino che ha ucciso i genitori

Il 33enne è stato condannato all’ergastolo lo scorso 19 novembre. Il duplice omicidio è avvenuto nel gennaio 2021. Tra le accuse anche quello dell’occultamento di cadavere

LA ZIA «Ha ucciso con premeditazione, per i soldi»
LA CONFESSIONE Benno Neumair: sì, sono stato io

BOLZANO. Si aprirà tra una settimana, alla Corte d'assise d'appello di Bolzano, il processo di secondo grado per il duplice omicidio e l'occultamento dei cadaveri di Laura Perselli e Peter Neumair, strangolati il 4 gennaio 2021 e gettati nel fiume Isarco. Lo scorso 19 novembre il loro primogenito, Benno Neumair, 33 anni, era stato condannato all'ergastolo. Tra i motivi aggiunti dell'impugnazione, la difesa ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della negazione del rito abbreviato, dell'aggravante per l'omicidio dei genitori, e chiesto che l'imputato venga sottoposto a una nuova risonanza magnetica.

La lettura della sentenza di condanna all'ergastolo per Benno Neumair

Benno Neumair, il 31enne che il 4 gennaio 2021 uccise i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, entrambi insegnanti in pensione, per poi gettarne i corpi nell'Adige, è stato condannato all'ergastolo: ecco la lettura della sentenza nel tribunale di Bolzano

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