Montagna / Turismo

Ritorna la stagione dello sci, conto alla rovescia sulle piste innevate

In arrivo molti aumenti dei prezzi, con picchi dell’8%, che vanno sommati al +10% dell’anno scorso: si risparmia prenotando on line. Sul ghiacciaio Presena si parte già sabato prossimo. Nel grande circuito Dolomiti Superski le prime aperture il 25 novembre Cortina d'Ampezzo (Belluno), Plan de Corones (Bolzano) e val di Fiemme. Poi via via si completerà il quadro con le altre località, mentre in Valsugana resta l'incognita Panarotta

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di Monica Malfatti

TRENTO. Pejo 3000 in Val di Sole, l'Alpe Cimbra, l'altopiano della Paganella e Madonna di Campiglio sulle Dolomiti di Brenta, ma poi anche le piste del Trentino orientale, fra Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Infine, più vicine alla città, quelle del Monte Bondone, ma anche del Baldo e della Valsugana.

Insomma, il Trentino vanta circa 800 chilometri di piste, pronte ad inaugurare la loro stagione fra pochi giorni, con due grandi comprensori sciistici che riuniscono la maggior parte delle skiaree locali: lo Skirama Dolomiti Adamello Brenta e Dolomiti Superski, il carosello sciistico più grande del mondo, con 450 impianti di risalita e 1200 chilometri di piste fra Trentino, Bellunese e Alto Adige.

«Le prime che apriranno, nel nostro carosello, sono quelle dei comprensori Cortina d'Ampezzo (Belluno), Plan de Corones (Bolzano) e val di Fiemme/Obereggen il 25 novembre- dichiara Diego Clara di Dolomiti Superski - poi toccherà gradualmente a tutte le altre, per arrivare al 7 dicembre con l'intera area attiva».

Il 1° dicembre aprirà il comprensorio 3 Cime, il 2 dicembre Alpe Lusia/San Pellegrino, il 5 dicembre Val di Fassa/Carezza ed infine il 7 dicembre San Martino di Castrozza/passo Rolle, in modo da arrivare preparati ad accogliere turisti e visitatori durante il ponte dell'Immacolata.

«La stagione scorsa era più ricca di incognite - continua Clara - fra la penuria di neve e di acqua e i prezzi degli skipass saliti alle stelle».

Ma l'inflazione, unita al costo dell'energia elettrica e dei carburanti, non ha migliorato affatto le cose, con un aumento dell'8%, già annunciato da Dolomiti Superski in marzo, sul prezzo dei giornalieri e plurigiornalieri, che lo scorso anno fecero registrare addirittura un +10%.

«Lo stagionale ha subito invece un aumento del 3,8% - prosegue Clara - ma abbiamo implementato pacchetti a zone e proposte famigliari in grado di compensare gli incrementi e permettere di sciare al maggior numero possibile di persone. E poi le ultime nevicate ci permettono di iniziare l'inverno con un cuore più leggero». Se dunque nel carosello il costo dello stagionale toccherà i 925 euro con prevendita online e i 990 euro senza, i giornalieri andranno dagli 80 euro dell'alta stagione ai 72 euro del periodo pre e post natalizio.

Pacchetti e "skipass smart" sembrano essere allora le soluzioni più gettonate, anche per il comprensorio Ponte di Legno-Tonale, che permetterà ai suoi visitatori di sciare sul ghiacciaio Presena già a partire da sabato prossimo, 18 novembre, per poi aprire via via tutte le altre piste della zona. La novità di quest'anno è data appunto dal fatto che prima si acquista online lo skipass, maggiore sarà la riduzione di cui si potrà usufruire - fino al 25% sul prezzo di listino - per accedere alle quattro aree del comprensorio: Ghiacciaio Presena, Passo Tonale, Ponte di Legno e Temù. Il costo dello stagionale, in questa località, si attesta sugli 863 euro, con i giornalieri che oscillano dai 56 ai 62 euro a seconda del periodo e la possibilità di acquistare ticket orari che vanno dalle 3 alle 5 ore.

Anche la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta aprirà tra una settimana, cioè sabato 18 novembre (al Grostè) e permetterà un prezzo scontato fino al 20% sugli skipass acquistati in anticipo e online, rispetto al ticket comprato in biglietteria il giorno stesso dell'utilizzo. Il prezzo intero dello stagionale in prevendita sarà dunque di 890 euro, mentre alla cassa 950, con giornalieri che si attestano su un costo variabile a seconda di alta e bassa stagione fra i 79 e i 72 euro.

Sul monte Bondone, la stagione partirà il 7 dicembre con uno skipass stagionale che comprende anche tre giornate a scelta fra Paganella e Alpe Cimbra, grazie all'accordo con Paganella Ski e Skiarea Alpe Cimbra. Inoltre, il comune di Trento, in collaborazione con Trento Funivie, promuove anche quest'anno l'avvicinamento allo sci alpino di bambini e ragazzi, mettendo a disposizione dei giovanissimi residenti e delle loro famiglie un buono sconto di 110 euro valido per l'acquisto di uno skipass stagionale sul Monte Bondone. Infine, sempre sugli stagionali, le tariffe agevolate per i residenti nel comune di Trento prevedono uno skipass di 380 euro in prevendita e di 480 dopo l'8 dicembre.

In Panarotta ricordiamo un'ultima stagione senza impianti di risalita. Anche il prossimo inverno sembrerebbe incerto: se l'esplosione dei costi dell'energia e le incertezze legate al meteo avevano indotto lo scorso anno la società di gestione a non aprire le piste, a mancare erano state anche le revisioni di Rigolor e Malga, le funivie centrali della località sciistica. Un iter che minaccia di mettere in forse anche la stagione imminente, nonostante al completamento della revisione non dovrebbe mancare moltissimo.

Nel mentre, alcuni sci club valsuganotti hanno trasferito in via preventiva i propri corsi sul Monte Bondone e sull'Alpe Cimbra.

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