Spettacoli / Il caso

Dopo le critiche di Confesercenti, semplificate le regole per i concerti nei bar in Trentino: addio alla Scia

Le proteste riguardavano gli eccessi di burocrazia, l'amministrazione provinciale ha accolto le richieste di cancellazione dell'obbligo di Scia per i concerti che coinvolgono meno di cento persone

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TRENTO. I dirigenti della polizia amministrativa della Provincia di Trento hanno comunicato a Confesercenti del Trentino la modifica alle normative in materia di eventi musicali nei pubblici esercizi. A quanto riporta l'associazione in una nota, l'amministrazione provinciale ha accolto le richieste avanzate dall'ente sulla Scia per i concerti che coinvolgono meno di cento persone.

"In seguito a un dialogo costruttivo è stato deciso che non sarà più necessario ottenere la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per i cosiddetti 'concertini', che coinvolgono fino a cento persone, ad eccezione dei dj set.

Questa disposizione rappresenta un importante passo avanti per il settore dell'intrattenimento e della cultura locale, consentendo una maggiore flessibilità e semplificazione burocratica per i gestori di pubblici esercizi che desiderano organizzare piccoli eventi musicali per la propria clientela", spiega dice Massimiano Peterlana, presidente provinciale Fiepet. Il documento con le regole che gli esercenti dovranno seguire sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

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