Animali / L’intervento

La stoccata di Messner agli animalisti: “Devono capire che una pecora non vale meno del lupo e dell’orso”

La leggenda dell’alpinismo è intervenuta oggi, 13 maggio, ad Ala alla festa dell'Euregio: “I contadini non possono più stare nei loro territori, perché orsi e lupi distruggono le loro greggi, significa che non ci sarà più nessuna tutela della montagna”

MINISTRO Al lavoro per risolvere i problemi
ORSI Come comportarsi per limitare i rischi di incontri 

TRENTO. "L'Euregio lentamente incomincia a funzionare, perché la gente la accetta. Per decenni gli altoatesini non hanno voluto lavorare assieme ai trentini, adesso anche il Tirolo del nord ne fa parte e speriamo che alla fine il Tirolo storico riesca a lavorare sempre più insieme per risolvere i problemi comuni", lo ha detto l'alpinista Reinhold Messner, intervenuto oggi, 13 maggio, ad Ala alla festa dell'Euregio.

"L'orso e il lupo sono un grande problema per la gente che vive in montagna, e dobbiamo trovare finalmente una pace fra animalisti e contadini di montagna, perché se i contadini non possono più stare nei loro territori, perché orsi e lupi distruggono le loro greggi, significa che non ci sarà più nessuna tutela della montagna. La cultura della montagna in Italia è rimasta solo nel Trentino e nel Sudtirolo e in Austria nel Tirolo, altrove non è più sotto tutela di nessuno", ha spiegato il re degli ottomila.

Messner: "La vita di una pecora vale quella di un lupo o di un orso"

L'alpinista: "Dobbiamo trovare finalmente una pace fra animalisti e contadini di montagna, perché se i contadini non possono più stare nei loro territori, perché orsi e lupi distruggono le loro greggi, significa che non ci sarà più nessuna tutela della montagna"

Secondo Messner "gli animalisti devono capire che serve un equilibrio in tutto quello che riguarda la natura e i politici devono capire che non devono seguire sempre le maggioranze, infine - ha concluso Messner - una pecora è un animale, come l'orso e il lupo".

Per quanto riguarda il turismo, secondo Messner serve una decrescita: "Dobbiamo trovare un equilibrio per quanto riguarda la velocità. Nel turismo non dobbiamo trovare la stessa velocità delle città, dobbiamo ritrovare la lentezza e avere un occhio alla bellezza della natura. Noi nel Trentino-Alto Adige e nel Tirolo non abbiamo petrolio o carbone, abbiamo un paesaggio unico che dobbiamo difendere", ha detto Messner. 

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