Mobilità / L'opera

Voglia di pedalare, dopo l'inverno aprirà il primo tratto della ciclabile Trento-Pergine

Tutto pronto per il via libera al lungo percorso da Centochiavi a Ponte Alto, ma in Provincia si valuta anche di dare l'ok al segmento sulla vecchia strada dei Crozi per portare fin da subito i ciclisti in Valsugana, dipenderà dai tempi dei lavori programmati nel tunnel stradale. Intanto proseguono gli ultimi cantieri nella zona fra Civezzano e Roncogno 

CANTIERE Roncogno-Sille, avviati i lavori per 4 chilometri
PROGETTO Ok all'ultimo tratto: Slacche-galleria
VALSUGANA Già pronti alcuni tratti nuovi fra San Cristoforo e Fornaci

L'OPERA Finalmente da Trento a Caldonazzo in bici

di Zenone Sovilla

TRENTO. Si avvicina il momento dell'apertura del primo tratto della ciclabile Trento-Pergine. Di certo con la fine dell'inverno si potrà pedalare da Trento nord a Ponte Alto, un segmento che corre in gran parta ai margini della vecchia statale 47, quello che sale dalla località Centochiavi verso lo svincolo nei pressi del viadotto dei Crozi. Qui, fra l'altro, i ciclisti potranno connettersi con la viabilità esistente che da un lato sale verso Povo e dall'altro verso Cognola. 

Ma si procede anche sul versante della Valsugana, dove da qualche settimana è aperto anche il cantiere per il tratto Roncogno (Pergine)-Sille (presso Slacche, Civezzano), in questo caso ci si allontana dalla statale e il percorso è in parte nei pressi del torrente Fersina.

Approvato pochi giorni fa (oggi è giovedì 9 febbraio) anche il progetto dell'ultimo tratto, quello di circa 860 metri che servirà a connettere l'uscita in Valsugana della vecchia strada dei Crozi e la passerella ciclopedonale sul rio Farinella, oltre il quale la pista è già pronta.

Sarà, dunque, l'ultimo tassello in ordine cronologico e il primo avanzando verso est, che andrà a collegarsi con l'opera menzionata poc'anzi in corso di realizzazione, che unirà la nuova ciclabile realizzata in località Fornaci di Pergine con la frazione Slacche di Civezzano, fino al nuovo ponte ciclabile sul torrente Silla. 

Questo tracciato è lungo oltre quattro chilometri (pendenza massima 7%) e avrà una larghezza di tre metri, salvo un breve tratto sul marciapiede lungo Ponte Regio sul torrente Fersina.

Ciclabile Trento-Pergine, il tracciato avanza con nuovi cantieri

Proseguono i lavori per il completamento dell'atteso percorso ciclabile da Trento Nord a Pergine. In primavera è prevista intanto l'apertura del tratto Centochiavi-Ponte Alto [foto: Zenone Sovilla]

Una volta completati questi interventi (presumibilmente fra un anno, un anno e mezzo), Trento nord sarà collegata direttamente con una ciclabile al lago di Caldonazzo, dove ci si innesta sulla pista storica che va da San Cristoforo a Calceranica.

Nel frattempo resterà da vedere se la Provincia opterà per una soluzione di apertuira parziale che comprenda anche l'utilizzo immediato della vecchia strada dei Crozi. Questa via, che corre parallela al viadotto e poi sopra la galleria, è stata utilizzata come corsia per i mezzi leggeri durante il lungo periodo di manutenzione del ponte, con conseguente chiusura di metà carreggiata.

Ora, un'ipotesi è l'apertura in primavera della vecchia strada trasformata in pista ciclabile, ma c'è l'incognita dei lavori di manutenzione previsti nella galleria dei Crozi: al momento non è certo quando cominceranno e quanto dureranno.

Nell'attesa, gli uffici provinciali potrebbero decidere di dare il via libera ai ciclisti. Per farlo, infatti, mancano pochissimi interventi: la sistemazione della rampa a Ponte Alto per accedere alla vecchia strada dei Crozi dal sottopasso della statale 47; la messa in sicurezza delle pareti soprastanti (che specie in caso di temporali possono creare problemi); l'adattamento della bretella che scende da Civezzano, oggi utilizzata solo per l'immissione del traffico a motore sulla Valsugana in direzione Trento.

Durante i lavori di completamento del tratto ufficiale, l'ipotesi è di utilizzare questa strada anche per i ciclisti, portandoli dall'uscita della vecchia strada dei Crozi a salire a Civezzano e da qui verso Pergine attraverso l'attuale percorso via Cirè fino a Ponte Regio. Una soluzione temporanea che consentirebbe di aprire il collegamento già quest'anno.

A meno che il cantiere di manutenzione del lungo tunnel non parta già nei prossimi mesi, in qual caso si tornerà per un periodo a usare la vecchia strada per le auto, perché il traffico in galleria sarà limitato. L'auspicio, per i ciclisti, è che almeno per il periodo estivo il collegamento ciclabile possa essere aperto e che i lavori nel tunnel avvengano in un altro periodo. Z. S.

LA CICLABILE: I NUOVI CANTIERI

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