«Le critiche mosse dal segretario generale della Uil del Trentino Walter Alotti sono corrette, ma descrivono uno scenario parziale, limitato ad alcuni dati, significativi sì, ma che sono espressione anche di un momento economico particolarmente sfavorevole che ha colpito un settore così cruciale per l’operatività di Itea quale è quello dell’edilizia». Questa la replica del presidente di Itea Salvatore Ghirardini alle parole di Alotti:

«Nel corso dell'anno sono stati costruiti o ristrutturati solo 10 nuovi alloggi a canone sociale rispetto ai 114 del 2013, sono diminuiti gli alloggi di risulta riconsegnati agli aventi diritto (234 rispetto ai 288 dell'anno precedente) e - dato ancora più eclatante, vista l'enfasi che la politica trentina da qualche anno riserva al riguardo - gli alloggi a canone moderato nel 2014 sono a quota zero. Tutto questo a fronte di ben 4.216 domande in lista d'attesa - peraltro diminuite rispetto agli anni precedenti - ed in presenza di una contrazione del contributo integrativo del canone di alloggi sul libero mercato, quest'ultimo concesso dalle Comunità di valle e dal Comune di Trento, sia in termini assoluti che percentuali nel valore e per numero di erogazioni»

«Va chiarito – spiega Ghirardini – che la soddisfazione del fabbisogno abitativo che si realizza con la consegna dell’alloggio pubblico ha alle spalle un processo laborioso e complesso. La crisi generale che da anni si è abbattuta su un comparto già in flessione, anche a livello locale, come quello dell’edilizia, non ha risparmiato alcuni cantieri Itea, che hanno dovuto segnare il passo con gli inevitabili ritardi».

Ma, assicura Ghirardini «la società è da ora impegnata per recuperare il gap, utilizzando le proprie strutture nell’ottimizzazione dei vari processi produttivi della filiera e cercando, con i propri fornitori, di stabilire intese finalizzate, nel rispetto degli accordi contrattuali, a razionalizzare le varie fasi di lavoro per ottenere risultati migliori in termini di tempistica sulla disponibilità degli alloggi per la locazione». «Questo vale in particolare – afferma Ghirardini – per il processo che sta alla base del riutilizzo degli alloggi sfitti provenienti dalla risulta, dove è previsto un incremento delle consegne rispetto al trend degli anni scorsi: basti dire che ad oggi sono stati stipulati già 188 contratti su alloggi di risulta e che la tendenza per l’anno 2015 prevede la consegna di ulteriori 150 unità entro la fine dell’anno. In totale dunque, una cifra che supera di molto i trecento alloggi e che segna una linea netta di discontinuità, in positivo, rispetto ai 234 consegnati nel 2014».

Secondo Ghirardini, poi, entro l’anno 2016, si arriverà «a ridurre praticamente a zero il tasso di sfittanza sugli alloggi di risulta». «Mi preme inoltre evidenziare – continua Ghirardini – che la società ha continuato a produrre notevoli sforzi non solo per quanto riguarda il ciclo della risulta, ma anche sul nuovo, sia per quanto attiene gli alloggi di nuova costruzione che per quelli di ristrutturazione, soprattutto per quanto riguarda il social housing a canone moderato. I dati 2015 sono, in questo senso - sostiene Ghirardini - eloquenti: abbiamo già consegnato in locazione a canone sociale un edificio di 7 alloggi a Pergine Valsugana a Costa di Vigalzano, un altro ad Avio di 6 alloggi. È previsto inoltre che si arrivi presto all’ultimazione dei cantieri di Riva del Garda, ad Alboletta, che conta 60 alloggi, e Rovereto, che con i cantieri di via Unione e S. Osvaldo renderà disponibili complessivamente 36 alloggi. Per quanto riguarda la locazione a canone agevolato, nel febbraio scorso abbiamo consegnato alla comunità di Aldeno l’edificio della co-residenza, che conta 23 alloggi locati a canone concordato, mentre sono di prossima consegna i 28 alloggi di via Talvera a Gardolo, per i quali il comune di Trento ha recentemente approvato le graduatorie per la locazione a canone moderato. A questi vanno aggiunte le consegne già effettuate di Sant’Orsola Terme, 7 alloggi a canone moderato, e di Roveré della Luna, dove accanto ai 9 alloggi a canone sociale, sono in corso di consegna altri 14 alloggi, tra canone moderato e concordato».