Emergenza rifiuti in Sicilia Protesta a Cinque Stelle

«Spedizione dei rifiuti fuori dalla Regione per un tempo limitato, differenziata spinta in tutti i Comuni e via alla costruzione di impianti di recupero e compostaggio».

È la ricetta del Movimento Cinque Stelle per uscire dall’«emergenza rifiuti», che oggi ha scatenato la protesta dei sindaci siciliani che hanno manifestato davanti a palazzo d’Orleans con alcuni autocompattatori con la scritta «Rifiutiamo Crocetta».

«Non passi il messaggio - ha detto il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque - che l’emergenza è colpa dei sindaci, che sono le prime vittime di questo sistema. Se non possiamo conferire i rifiuti in discarica non è certo colpa nostra, ma di chi aveva il compito di evitare che si arrivasse a questo punto».

Alla manifestazione di oggi a a piazza Indipendenza erano presenti una ventina di sindaci, numerosi quelli grillini, e una nutrita rappresentanza di deputati regionali (Foti, Cancelleri, Trizzino,Ciancio, Ciaccio, Tancredi, Mangiacavallo, Palmeri, Ferreri) e la deputata alla Camera Claudia Mannino.

«La spedizione dei rifiuti - dicono i parlamentari pentasellati - è una sconfitta, che tra l’altro finirà col gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Ma, considerata, la situazione attuale, al momento non c’è altra soluzione. Da accompagnare, però, con l’avvio immediato della costruzione degli impianti e con una raccolta differenziata spinta. La verità è che questa classe di politici è totalmente inadeguata, specie sul versante rifiuti, dove ha sbagliato il possibile e l’impossibile. Devono andare tutti a casa».

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