Personale sanitario trentino, 17 milioni per la formazione

In tre anni la Provincia autonoma di Trento metterà a disposizione 17.514.000 euro per il piano triennale della formazione degli operatori del sistema sanitario, strumento di programmazione delle attività formative.

Del totale, 4.857.000 euro sono destinati per la formazione professionalizzante (formazione universitaria e professionale) e continua, e 12.657.000 euro per borse di studio, servizi agli studenti e contratti di formazione specialistica. Per quanto riguarda invece il Fondo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, vi sono destinati 4.255.000 euro per la realizzazione dei corsi triennali universitari e alta formazione e dei corsi per operatore socio sanitario (Oss), e 4.850.000 euro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale dipendente.

«L’aggiornamento continuo è una condizione indispensabile in tutte le professioni, ancor più in quelle sanitarie - spiega l’assessore provinciale alla Salute Donata Borgonovo Re - tenuto conto che l’età media dei medici italiani è fra le più elevate dei Paesi passati in rassegna dall’Ocse. Solo attraverso interventi di formazione continua, attraverso più azioni che tengano conto anche delle metodologie didattiche più innovative, possiamo rispondere pienamente ai bisogni di salute della popolazione».

L’età media dei medici italiani, infatti, è tra le più alte dei 29 Paesi analizzati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: il 43% ha un’età over 55 (prima del dato italiano solo Israele con il 49%), mentre in Germania sono il 40% ed il 33% in Francia. In Provincia di Trento gli over 55 anni rappresentano il 40% dei medici in servizio.

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