Sacro cuore e prof lesbica: Rossi «assolve» la scuola

«Non ci sono elementi per mettere in discussione la parità scolastica dell’istituto religioso Sacro Cuore di Trento». Lo ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, che ha annunciato di avere concluso le verifiche in merito, dopo il caso di presunta discriminazione verso una insegnante per il sospetto che fosse lesbica. «Informeremo di queste conclusioni il ministro Giannini - ha aggiunto Rossi - così come l’abbiamo già tenuta al corrente delle verifiche in corso a suo tempo» L'intervista alla prof

Scontro in consiglio provinciale sul caso Sacro Cuore

Animi infiammati in Consiglio provinciale durante la discussione del caso Sacro Cuore e della presunta discriminazione a danno di un'insegnante lesbicaIl dibattito via TwitterParla la prof (Video di Trentino Tv)I vostri commentiL'intervista all'insegnanteLa superiora del Sacro CuoreIl caso diventa nazionaleGubert: «Giusto allontanarla»L'Arcigay: nessuno si lamentò Bressan: «Non discriminare» Bertoldi (FI): «Cerchi lavoro? Dichiarati gay»Rossi sente il ministro 

La prof: «Basta insulti e basta con le menzogne»

«Ritengo siano dichiarazioni false e fatte da una persona che non ha più argomentazioni». Così l'insegnante interessata parla di come la madre superiora dell'Istituto Sacro Cuore di Trento ha spiegato che i discorsi sull'orientamento sessuale della professoressa erano dettati da lamentale giunte da genitori, alunni e colleghi. L'insegnante spiega anche di non avere mai parlato di questioni di crescita o affettive, come invece aveva sostenuto la madre superioraParla la prof (Video di Trentino Tv)I vostri commentiL'intervista all'insegnanteLa superiora del Sacro CuoreIl caso diventa nazionaleGubert: «Giusto allontanarla»L'Arcigay: nessuno si lamentò Bressan: «Non discriminare» Bertoldi (FI): «Cerchi lavoro? Dichiarati gay»Rossi sente il ministro