Sorprende ladro in casa, preso a pugni
Indagini delle forze dell'ordine in corso
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A mano pesante si risponde con mano pesante. La mano pesante era stata quella usata domenica scorsa da Vasile Olariu, il portiere del Cristo Re che, a cinque minuti dalla fine dalla partita con il Civezzano, aveva sferrato un gancio destro all'arbitro Massimo Morgese, «reo» di aver convalidato un gol a suo avviso viziato da un fallo degli avversari. Fino a un attimo prima la partita, che vedeva di fronte prima e seconda del girone B, rispettivamente Civezzano e Cristo Re, era ferma sull'1-1
I nervi tesi, sui campi di calcio, non sono un'esclusiva dei grandi palcoscenici. C'è anche chi perde la testa in Seconda categoria. Ieri è successo al portiere del Cristo Re, impegnato nel big match del girone B, contro il Civezzano. Gli ospiti hanno segnato la rete del vantaggio nel finale, tra le proteste dei padroni di casa. Che sono degenerate, tanto che il portiere ha rifilato un pugno in faccia all'arbitro. Partita interrotta e intervento dell'ambulanza
La loro relazione era terminata tre mesi fa, ma ogni tanto si vedevano ancora. Lei ha 17 anni, lui 20 e fino all'estate scorsa tra loro filava tutto liscio. Poi la storia è finita. Ma il ragazzo ha sempre fatto fatica ad accettare la situazione. E ieri è passato dalla violenza verbale a quella fisica e ha alzato le mani sulla ex fidanzatina. L'aggressione è avvenuta al parco Santa Chiara verso le 18