Il portiere del Cristo Re rifila un pugno all'arbitro

I nervi tesi, sui campi di calcio, non sono un'esclusiva dei grandi palcoscenici. C'è anche chi perde la testa in Seconda categoria. Ieri è successo al portiere del Cristo Re, impegnato nel big match del girone B, contro il Civezzano. Gli ospiti hanno segnato la rete del vantaggio nel finale, tra le proteste dei padroni di casa. Che sono degenerate, tanto che il portiere ha rifilato un pugno in faccia all'arbitro. Partita interrotta e intervento dell'ambulanza

di Leonardo Pontalti

ambulanza Dovrebbe essere niente più che una delle abilità di ogni buon portiere, ma l'«uscita con i pugni» che ha visto protagonista, ieri pomeriggio, l'estremo difensore del Cristo Re, rischia ora di costargli guai seri.
Il pugno, infatti, il portiere dei giallorossi del quartiere del capoluogo impegnati nel campionato trentino di Seconda categoria, l'ha rifilato al direttore di gara, che stava arbitrando il big match del girone B, contro il Civezzano. E che ha terminato la propria domenica pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara.
Tutto è accaduto quando mancavano poco più di cinque minuti al fischio finale. In campo, Cristo Re e Civezzano - rispettivamente seconda e prima in classifica del girone - stavano pareggiando, con il risultato di 1-1. Ma ecco che il Civezzano si porta in vantaggio, al termine di un'azione che i padroni di casa ritenevano essere stata viziata da un fallo. Anzi, peggio: con gli ospiti a segno mentre l'estremo difensore stava ancora tentando di far sentire le proprie ragioni al fischietto dell'incontro. Il portiere di casa, sentitosì così beffato due volte, si è così acceso in maniera ancora più virulenta: si è diretto con piglio sempre più deciso verso l'arbitro per fargli le proprie rinnovate rimostranze tanto che - pare - il direttore di gara l'avrebbe anche espulso. Il condizionale è d'obbligo, perché, a quel punto, era già difficile capire cosa stesse succedendo e se stessero volando cartellini. L'unica cosa che si è vista bene, infatti, è stato il «destro» che il portiere ha rifilato in pieno volto all'arbitro.
Che ha interrotto la partita - fino a quel momento peraltro tutto sommato tranquilla - andando a rifugiarsi negli spogliatoi. E chiamando i soccorsi: personale medico del 118 e forze dell'ordine. In pochi minuti, mentre il pubblico - incredulo tanto quanto gran parte dei giocatori in campo - lasciava le tribune per assieparsi nei pressi dell'accesso agli spogliatoi, per comprendere che piega stesse prendendo il surreale pomeriggio, sul posto si è portata una pattuglia delle volanti della questura, seguita da un'autoambulanza  (nella foto) .
Agenti e personale medico hanno raggiunto l'arbitro nel proprio stanzino, accompagnandolo poi fuori dal terreno di gioco di via Lavisotto e trasferendolo al pronto soccorso del Santa Chiara. Il direttore di gara, che lamentava forti dolori alla mascella, ha raggiunto l'ospedale del capoluogo con un collare. È stato sottoposto agli accertamenti e alle cure del caso e nelle prossime ore si saprà se avrà deciso di sporgere denuncia o meno nei confronti del giocatore del Cristo Re. Sempre nei prossimi giorni, poi, si saprà qualcosa in più sull'esito del big match: Civezzano e Cristo Re erano scese in campo separate da quattro punti di vantaggio in classifica a favore degli ospiti e dovrà essere ora il giudice sportivo a pronunciarsi sulle sorti dell'incontro - conferma del risultato, ripetizione, vittoria a tavolino per il Civezzano - sulla base di quanto avrà riportato il direttore di gara ferito nel proprio referto.
«È un gesto che non ha giustificazioni, e che rovina un'intera stagione», ha commentato il presidente del Cristo Re Federico Castaldini.

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