La riforma taglia 20 milioni ai politici

La riforma costituzionale - approvata per ora in Senato - comporterà per il Trentino un taglio sui costi della politica di 20 milioni di euro a legislatura. Infatti, viene cancellata l'indennità dei senatori (oggi a livello regionale sono 7 e costano 8,2 milioni); si eliminano i fondi ai gruppi politici regionali e provinciali (altri 7 milioni); e si pone come tetto alle indennità dei politici provinciali quella del sindaco del capoluogo. Significa che i consiglieri dovranno calare dagli attuali 9.800 euro lordi mensili agli 8.770 del sindaco AndreattaI tuoi commenti

Politici, persone di non eccelsa levatura

Bello il Festival dell'Economia. Ti apre la mente e il cuore ascoltare persone di alto livello che parlano in maniera seria e approfondita di cose serie e profonde. Disgraziatamente poi si torna nella realtà e la realtà è molto meno piacevole da ascoltare e da osservare. Un amico mi ha detto che esagero dicendo che i nostri politici sono mediamente persone di non eccelsa levaturaI tuoi commenti

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Sindacati: no trattamenti di favore a politici

Per Cgil, Cisl e Uil del Trentino le condizioni di accesso alla pensione per i politici locali debbono essere le medesime di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori del pubblico e del privato. "Prevedere condizioni diverse e più vantaggiose per chi fa politica e rappresenta i cittadini nelle istituzioni - sostengono i sindacati in una nota - sarebbe percepito dalla popolazione come un ingiustificato privilegio"

«A22 gratis per forze dell'ordine e 118, non per i politici»

Dallo scorso anno i consiglieri regionali non viaggiano più gratis sull'autostrada del Brennero. Lo dice il governatore Arno Kompatscher, rispondendo a una interrogazione dei Freiheitlichen. La spesa complessiva per i 70 consiglieri ammontava a 30.000 euro all'anno. Sono invece 870 i veicoli che hanno ancora l'abbonamento gratis, ma si tratta esclusivamente di mezzi delle forze dell'ordine, del 118 e del servizio strade

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I politici ricchi si difendono «I vitalizi? Ce li hanno dati»

Un mese per mettere a punto una proposta di riduzione cospicua del fiume di denaro destinato alle tasche dei consiglieri regionali. Ugo Rossi, che da ieri è anche il presidente della Regione, ha trovato un'intesa con il collega Arno Kompatscher per un intervento in tempi stretti. Si farà? Vedremo. Intanto c'è qualcuno che alle parole preferisce i fatti. Vincenzo Passerini, già consigliere e oggi presidente della cooperativa Punto d'Incontro, rinuncerà ai 115mila euro che dovrebbe incassare: «Vadano alle famiglie»Nel video Rossi e Kompatscher sui vitalizi d'oro Il blog di Paolo GhezziCartelli contro i politiciRossi: ripristinare fiducia con cittadini I vostri messaggi 

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Appello del vescovo ai politici «Non pensate solo al potere»

Messaggio di speranza, quello dell'Epifania. Nella celebrazione in duomo l'arcivescovo Luigi Bressan ha parlato del significato di questo giorno, con cui si concludono le festività natalizie. «È chiaro, ha commentato più di una volta il Papa, che chi è chiamato a governare i popoli ha una responsabilità maggiore, avendone i mezzi; non può pensare semplicemente a conservare il suo potere o i suoi privilegi»

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Totò Riina furioso: «Uccidete i politici»

«Sapete perché Totò Riina accusa lo Stato? Perché prima gli hanno fatto fare le cose e poi l'hanno mollato». È un Riina arrabbiato e pronto ad ammazzare politici e rappresentanti delle istituzioni, quello descritto dal pentito Francesco Onorato, teste ieri al processo sulla trattativa Stato-mafia. Un racconto il suo pieno di rivelazioni inedite: come quella del progetto di Cosa nostra di uccidere l'ex presidente del Consiglio Andreotti e il figlio

Vitalizi, a Postal e Boato quasi 6 mila euro al mese

In tempi di crisi, quei numeri fanno ancora più effetto. Sono i vitalizi, gli assegni che gli ex parlamentari incassano ogni mese e che sembrano intoccabili da ogni intervento di spending review. L'elenco aggiornato al 2013 è stato pubblicato sul sito dell'Espresso. La folta pattuglia trentina è guidata da due veterani di lungo corso della politica romana, Giorgio Postal e Marco Boato. Il primo, ex senatore della Dc, può contare su un vitalizio di oltre 5.800 euro netti al mese. Segue, a ruota, Marco Boato, con 30 anni di vita parlamentare alle spalle e un assegno di quasi 5.600 euro netti al mese. Nella top ten dei più pagati ci sono due politici della Svp: Roland Riz (6.331 euro) e Karl Mitterdorfer (6.305 euro)

Redditi dei politici, Morandini il più ricco

In cima alla classifica del reddito dei consiglieri provinciali c'è colui che l'anno scorso si era rifiutato di pubblicare i suoi dati. Pino Morandini (Pdl), per l'anno di imposta 2011 ha dichiarato 298.402 euro, staccando di quasi 80 mila euro il secondo classificato, Renzo Anderle (Upt), fermo a 220.440 euro. In base ai documenti pubblicati sul sito internet della Regione, sul gradino più basso del podio c'è  Claudio Eccher  (Civica per Divina), con un reddito 2011 di 214.523 euro