Sindrome del marito in pensione: lui si ferma e lei si ammala

Dopo anni di lavoro, in cui il tempo per vedersi è circoscritto alla sera e ai week end, ecco piombare in casa un «perfetto sconosciuto»: il marito pensionato con tutto il suo carico di richieste e abitudini difficili da metabolizzare per lei che non era abituata ad averlo in casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. E allora ecco che con la pensione del coniuge arriva per lei anche il rischio di ammalarsi della cosiddetta «sindrome del marito pensionato», con sintomi che vanno dall'ansia all'insonnia, dal mal di testa fino anche alla depressione

Renzo De Stefani dice no a pensione

L'Azienda sanitaria: «Ha raggiunto 40 anni di servizio». Ma lui vorrebbe lavorare fino a 70 anni. Questa mattina l'udienza del lavoro che deciderà se da domenica il primario di psichiatria sarà un pensionato oppure se potrà continuare a guidare il reparto. La discussione verte sui cinque anni tra il 1993 e il 1998 che il medico non avrebbe lavorato alle dipendenze dell'Azienda in quanto consigliere provincialeI tuoi commenti

Pensioni sempre più «povere»

Quattro pensioni su dieci sotto i 1000 euro, ma 210mila pensionati superano i 5mila euro al mese e i pensionati d'oro superano gli 11mila. E' la fotogtafia delle pensioni italiane scattata dall'Istat, dando conto della rilevazione condotta con l'Inps, che rileva come "nel 2012 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche, pari a 270.720 milioni di euro, è aumentata dell'1,8% rispetto all'anno precedente, mentre la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,45 punti percentuali", superando la soglia del 17% (dal 16,83% del 2011 al 17,28% del 2012)

Consiglieri, pensione con 5 anni di contributi

Chissà cosa ne penserebbe l'ex ministro Elsa Fornero, o chi, per avere la garanzia della pensione, deve mettere in fila 40 anni di contributi: ai consiglieri regionali ne bastano 5. Certo, devono raggiungere i 65 anni di età, prima di intascare l'assegno, ma con la riforma dei vitalizi, che ha comunque introdotto per gli assegni mensili un tetto di 2.800 euro netti, c'è la possibilità di avere, dopo appena cinque anni di versamenti, una pensione che può arrivare a 800 euro lordi mensili,  che salgono a 1.600 euro per chi fa due legislature

Trentino, la pensione media nel 2011 era di 12 mila euro

In Trentino l'importo medio annuo delle pensioni si colloca intorno a 12.079 euro e questo valore risulta superiore di quasi 1.000 euro al valore nazionale (11.229 euro). Il 42,3% dei pensionati trentini dispone di un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro mensili e ripartito per genere, il 55,6% delle donne e il 26,8% degli uomini percepisce un reddito mensile da pensione inferiore ai 1.000 euro

Orario ridotto per gli «anziani»  in cambio di nuove assunzioni

La staffetta generazionale, spiega Ianeselli della Cgil, è la possibilità data a lavoratori vicini alla pensione di ridurre il proprio orario di lavoro in cambio dell'assunzione di giovani. «I contratti di solidarietà espansivi prevedono una cosa analoga senza però limiti di età». La Provincia sostiene con una cifra fino a 7.000 euro l'anno il lavoratore coinvolto, coprendo almeno una parte della retribuzione e dei contributi a cui si rinuncia