La Provincia «svende» immobili e rinvia opere

Calano le risorse e la Provincia deve ricorrere anche alla svendita del proprio patrimonio inutilizzato. Il presidente Rossi ha illustrato la Finanziaria 2015 alle parti sociali e non sono mancate le sorprese. Accanto alla conferma degli incentivi alle imprese e dell'introduzione della tassa di soggiorno e dei ticket sanitari, annunciata la vendita a «prezzi incentivanti» dei numerosi immobili inutilizzati

Opere pubbliche, 1,8 miliardi per cambiare il Trentino

Saranno oltre 1,3 miliardi gli euro che la Provincia investirà direttamente, mentre Comunità e Comuni avranno a disposizione oltre 500 milioni di cui 430,5 confermati rispetto alla programmazione originaria (opere igienico sanitarie, viabilità, servizi pubblici essenziali, sviluppo del territorio) e 111,1 soggetti ad una ulteriore verifica con i territori in ordine alle priorità che con gli stessi verranno concordate 

Opere comunali, 200 milioni non spesi

Spesso i Comuni si lamentano per la ristrettezza dei bilanci e per il taglio dei trasferimenti. Ma la realtà che ieri, davanti al Consiglio delle autonomie, ha raccontato il neo assessore provinciale Carlo Daldoss, è un'altra: i comuni trentini non sono capaci di spendere i soldi per le opere pubbliche che la Provincia ha stanziato per loro. E ci sono circa 200 milioni di euro impegnati da molti anni per opere comunali che non sono state ancora appaltate. Daldoss ha poi illustrato i due dossier più caldi: riforma delle Comunità e ridefinizione dei rapporti di finanza localeI tuoi commenti