Acquistati da un giovane campano in una ricevitoria in Friuli

"Si tratta di una persona che frequenta regolarmente il nostro punto vendita e che è solita acquistare esclusivamente biglietti Gratta e Vinci"

Il prezioso Gratta e vinci venduto all'edicola di Filippo Borzaga in via Vittorio Veneto: “Si tratta di una persona non particolarmente benestante. Il fatto che una vincita simile vada a una persona che potrebbe averne bisogno, è una buona cosa”

Il biglietto vincente è stato comprato sul lago di Garda. L’accusato si difende: quel tagliando è mio, non ho giocato in società con nessuno. A loro ho fatto regalato 80mila a testa. La storia finirà in tribunale

A Vipiteno il fortunato acquirente del tagliando che vale la cifra massima messa in palio dalla serie

Ha 67 anni e vive a Trento da poco tempo l'uomo che mercoledì mattina, 12 ottobre, ha scagliato un pugno contro il plexiglas che si trovava davanti al bancone dell'edicola al civico 24 di viale Verona, facendo cadere la barriera trasparente addosso alla titolare Aurora Maestri

IL CASO Aggredita per un Gratta e vinci

L’uomo rivendicava una vincita maggiore rispetto a quella ottenuta e si è scagliato contro la donna accusandola di averlo truffato

La probabilità di essere estratti per un premio del genere nel tipo di gioco, il «Gratta e Vinci Miliardario Maxi», è infatti assai remota, ammontando a una su 9,36 milioni

Del fortunato la titolare della ricevitoria non vuole dire di più. «Si tratta di un uomo - conferma - ma non so se abita in zona o se lavora qui. É un cliente abituale che l'altro giorno ha comprato un solo biglietto. Era quello vincente»

L’edicolante: “Sono felice che questa vincita sia andata a persone normali, che lavorano e conoscono il valore del denaro. Il primo pensiero è stato per l'acquisto di una casa. Passeranno di sicuro un bel Natale”