Napoli / Il caso

Chiede scusa il tabaccaio scappato col "gratta e vinci" di un'anziana: "Ho sbagliato"

L'uomo, 57 anni, è sottoposto a fermo dopo la denuncia per il furto pluriaggravato: ora chiede perdono alla signora per averle sottratto un tagliando da mezzo milione di euro

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NAPOLI. "Ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto: in lacrime ha chiesto perdono all'anziana signora".

A riferire le parole di Gaetano Scutellaro è il penalista Vincenzo Strazzullo, legale del 57enne sottoposto a fermo dalla Procura di Napoli che lo accusa del furto pluriaggravato di un biglietto "gratta e vinci" vincente da 500mila euro sottratto a una 69enne napoletana lo scorso 2 settembre, e di un tentativo di estorsione ai danni della stessa signora.

L'uomo è stato fermato all'aeroporto di Roma Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi su un aereo diretto a Tenerife: "Mi sono allontanato da Napoli per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora", si era difeso.

Le forze dell'ordine, d'intesa con il sostituto procuratore di Napoli Daniela Varone e con il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, dopo avere perquisito l'uomo, acquisendo elementi utili per le indagini, lo hanno denunciato per il furto pluriaggravato del gratta e vinci.

Gli investigatori hanno accertato che Scutellaro dopo la sottrazione del tagliando vincente si è rifugiato a Latina dove ha depositato il biglietto vincente sottratto in una banca, aprendo un conto corrente bancario a suo nome sul quale far confluire la vincita quando le acque si erano calmate.

A confermare la circostanza è stato lo stesso istituto bancario che ha provveduto a bloccare l'operatività del conto in attesa del provvedimento di sequestro del tagliando vincente da parte dell'autorità giudiziaria.

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