I dirigenti dicono «no» ai tagli proposti dalla giunta

I dirigenti pubblici dicono «no» al taglio del 40% della quota variabile dello stipendio per il triennio 2015-2017 contenuto all’interno della finanziaria (la giunta calcola un risparmio di 7 milioni). Ieri sera al piano terra del palazzo della Regione erano presenti 500 dirigenti di Provincia ed enti locali, sanità e scuola per incontrare il presidente Ugo Rossi insieme al suo esecutivo.

Provincia: anziché tagliare Rossi nomina altri dirigenti

Ogni giorno la Provincia ricorda ai trentini che le risorse sono in calo e che si deve cominciare a tirare la cinghia, ma anziché diminuire il numero dei dirigenti la giunta Rossi ha deciso ieri di nominarne altri 6 con un aumento di spesa di circa 250 mila euro l'anno. Il governatore ha però subito assicurato che i risparmi arriveranno con il piano di prepensionamenti che coinvolge anche parecchi dirigenti. Le nuove nomine si affiancano a un corposo valzer di poltrone: Sandro Flaim diventa soprintendente unico, mentre Laura Dalprà va al Museo del Buonconsiglio al posto di Marzatico, Silvio Zanetti passa dai pompieri alle strade