A Rovereto il primo nato del 2013

Si chiama Sebastiano il primo nato del 2013. E' venuto alla luce poco dopo le 5 (5,23 per la precisione) all'ospedale di Rovereto. Sono stati 4.894 i bambini nati nel 2012 in Trentino, secondo quanto riferisce l'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Di questi 78 da parti bigemellari e 2 da parti trigemellari. Extracomunitari 1.304. Le 4.894 nascite del 2012 seguono la tendenza di un lieve calo già negli precedenti tre anni. Le nascite infatti nella provincia avevano segnato un picco di 5.169 bambini nel 2008, per scendere via via negli anni successivi a 5.042, 5.102 e 4.985 nel 2011

L’unica ragazza del Cfp  testimonial della scuola

Dovrà convincere altre ragazze a sfatare il tabu delle scuole professionali regno esclusivo dei maschi. Iuliana Feller, iscritta al corso di carpenteria metallica, è l'unica ragazza che frequenta il Centro di formazione professionale «Veronesi» di Rovereto. Per questo è stata scelta dalla dirigente dell'istituto come testimonial della scuola, con tanto di gigantografie in Vallagarina. A disposizione delle ragazze, dieci borse di studio

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Ducati: staremo  a Rovereto fino al 2022

Il Centro Ricerche Ducati Trento, che ha sede a Rovereto, ha confermato il Trentino quale luogo ove radicare attività di ricerca, sviluppo prototipizzazione e ingegnerizzazione dei nuovi prodotti del Gruppo Ducati Energia. Sono ormai alcuni anni che il Centro Ricerche Ducati opera in Trentino: risale infatti al 2005 la richiesta della società Ducati Energia di costituire un centro di ricerca in provincia di Trento. I progetti agevolati sono due di cui il secondo, è finanziato con risorse statali, grazie ad un protocollo d’intesa appositamente stipulato con il Ministero dell’Ambiente che ha consentito di mettere gli strumenti di incentivazione provinciale alla ricerca applicata al servizio di progettualità di ampio respiro e valenza nazionale

Dai ricercatori roveretani  un importante studio sui tumori

Uno studio sulla possibilità di moderare la resistenza a un importante farmaco chemioterapico è stato pubblicato da un gruppo di ricercatori di Cosbi, il centro di ricerca di Rovereto, sulla prestigiosa rivista «Plos one». Gli autori della ricerca hanno condotto simulazioni al computer del metabolismo e del meccanismo di azione del farmaco, altrimenti difficili e spesso costose da effettuarsi in vivo

l'Adige

La scuola regala  il camping al Comune

Da anni si discute della necessità di realizzare a Rovereto un campeggio, tantopiù che l’amministrazione comunale punta decisa sul cicloturismo per calamitare visitatori europei in città. Il progetto, con tanto di calcoli e costi, adesso è pronto ed è stato elaborato dagli studenti dei corsi serali per geometri dell’Itcg Fontana. Preparato per la maturità, è stato regalato al Comune sperando che la giunta lo inserisce nelle opere di legislatura

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L'artista Paco Cao a Riva del Garda

Il grande artista spagnolo, che vive a New York ma che da un mese gravita nella nostra provincia ospite del Mart, sarà in scena domani sera a Riva del Garda. Paco Cao coinvolgerà il pubblico, invitandolo a bere un cocktail, invertendo però il consueto processo di consumo. Il cliente, invece di scegliere un cocktail da un menu prestabilito, dovrà compilare un breve questionario. Paco Cao a seconda della personalità e dello stato d’animo che emergerà dal test, creerà la ricetta per un cocktail personalizzato, alcolico o analcolico Il sito di Paco Cao

Sharon, un talento costretto in tribuna

Mentre nel capoluogo si possono festeggiare trofei e vittorie entusiasmanti targate Trentino Volley, nella città della Quercia si scrive un'altra triste pagina di sport e scarsa valorizzazione delle proprie eccellenze nostrane. La storia è ben nota agli appassionati della pallavolo trentina, ma nelle ultime settimane è diventata un vero e proprio caso. E l'epilogo di questa vicenda rischia di essere il peggiore per una delle giocatrici più talentuose nate in terra lagarina. Parliamo di Sharon Bisoffi, giovane schiacciatrice roveretana di soli 19 anni che, a causa di un lungo tira e molla con la Pallavolo Rovereto che detiene il suo cartellino, sarà probabilmente costretta ad una stagione lontana dalla rete, dopo aver rinunciato in estate anche al trasferimento in serie B1

Piante contro le frane  Nuova tecnologia trentina

Usare le piante per fermare le frane: una vecchia saggezza, ma con un'idea tecnologica innovativa. Viene dal Trentino con un rimedio biocompatibile, lasciando da parte le tradizionali terre armate o le impattanti opere di calcestruzzo armato, per gli interventi di contenimento idrogeologico.  Promette inoltre di funzionare in terreni con pendenze fino al 45%, prevenendo il dissesto. La novità è la messa a punto di batteri in grado di colonizzare determinate piante, entrando in simbiosi con esse ed accelerandone in modo importante lo sviluppo vegetativo, in particolare dell'apparato radicale che può raggiungere una profondità di 3-5 metri