Corte dei conti, Grisenti nel mirino

È un fascicolo "in sonno" quello che la procura regionale della Corte dei conti ha aperto a carico di Silvano Grisenti su un'ipotesi di danno erariale. Il procedimento però è destinato a "risvegliarsi" quando la sentenza per l'inchiesta  «Giano Bifronte» dovesse passare in giudicato. Qualora venisse confermata la condanna inflitta dalla Corte d'appello di Bolzano, è  probabile che a Grisenti venga presentato il conto dei danni

È Silvano Grisenti il consigliere più assente

È stato pubblicato sul nuovo sito del consiglio provinciale di Trento l'indice di presenza dei consiglieri alle votazioni in aula dall'inizio della legislatura, dunque dal novembre scorso. Il record di assenze spetta ai membri della giunta e in particolare al presidente della Provincia,  Ugo Rossi  che ha partecipato solo al  41,9%  delle votazioni (44 su 105), seguito dal vicepresidente  Alessandro Olivi  che c'era in 65 votazioni su 106 pari al  61,9% , nonostante abbia persino la delega per i rapporti con il Consiglio I tuoi commenti

Appalti, i giudici descrivono il «sistema Grisenti»

Richieste esplicite ed esplicite adesioni alle proposte collusive. L'impegno a favorire le imprese «amiche» ed a ostacolare le altre con «minacce di guerra». L'accusa di aver ostacolato un ricorso perché sgradito a lui e al «sistema politico e/o economico che egli, grazie al suo passato di politico ed alle sue funzioni di presidente dell'autostrada del Brennero spa era stato chiamato a rappresentare e a garantire». Il «sistema di accordi» targato Silvano Grisenti viene spiegato nelle sedici pagine di sentenza della corte d'appello di Bolzano, presieduta dal giudice Renzo Paolo Pacher

Liceo intitolato a Sophie Scholl, eroina della lotta al nazismo

Oggi il Liceo linguistico di Trento è stato ufficialmente intitolato a Sophie Magdalena Scholl, l'antifascista tedesca che militò nel gruppo di giovani cristiani d'opposizione non violenta al Regime (la «Rosa Bianca»). A due anni dall'unificazione degli indirizzi linguistici del liceo Da Vinci e del liceo Rosmini, l'Istituto di via Mattioli trova una sua collocazione «formale» anche dal punto di vista della denominazione

«Se fossi in Grisenti mi dimetterei»

Quattro anni in giunta comunale assieme. Adesso di nuovo nella stessa aula, seppur su fronti diversi, opposti. Donata Borgonovo Re, ricercatrice a giurisprudenza e ora assessore alla sanità, conosce bene Silvano Grisenti. Da difensore civico non è stata mai tenera nei confronti di un certo modo di fare politica, avvertendo fastidio per i «comportamenti padronali» in stile grisentiano. Ed oggi lo ribadisce