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Consiglio provinciale, Dorigatti ancora presidente

Bruno Dorigatti è stato confermato alla presidenza del Consiglio provinciale. L'esponente del Partito democratico, che ha ricoperto il medesimo incarico nella seconda parte della scorsa legislatura, è stato votato da ben 31 consiglieri su 35, nel corso della prima seduta della nuova legislatura: per Dorigatti una grande attestazione di stima da parte dell'assemblea. Il vicepresidente sarà Diego Mosna, eletto con 26 voti su 35. Dopo le votazioni Ugo Rossi ha fatto il suo primo discorso: al centro di tutto i giovani e il loro futuro Il discorso di Ugo RossiIl discorso di Bruno Dorigatti

Sindacati su Mosna

«Non ci è per nulla piaciuto, dal punto di vista democratico, chi ha detto di candidarsi e di rimanere in Provincia solo se sarà eletto presidente». Poche ore prima dell'incontro, ieri pomeriggio, tra Diego Mosna e le parti sindacali, queste ultime hanno deciso di bacchettare il candidato presidente delle "Civiche per il Trentino"Il punto di Luisa PatrunoI tuoi commenti

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Dorigatti contro i 5 Stelle «Degrado nel linguaggio»

Bruno Dorigatti, esprime solidarietà alla presidente della Camera, Laura Boldrini, "dopo gli attacchi del Movimento 5 Stelle che sono andati ben al di là della dialettica politica e anche della dignità istituzionale e non solo istituzionale. L'onorevole Boldrini è stata offesa non solo come massimo rappresentante di una delle più alte istituzioni, ma anche come donna. Una donna che, tra l'altro, attraverso la sua forte carica umana sta contribuendo a rinnovare il volto delle istituzioni parlamentari. Preoccupa il degrado del linguaggio politico, il costante ricorso alla denigrazione, all'invettiva, all'attacco personale che troppo spesso prendono il posto del ragionamento e della proposta"

Dorigatti «In cinque anni approvate 185 leggi»

In un comunicato il bilancio del presidente Bruno Dorigatti sui lavori svolti in Consiglio in cinque anni. «Nel corso della legislatura che si sta chiudendo sono state approvate 185 leggi (furono 129 nella tredicesima e 73 nella dodicesima), in moltissimi casi si è trattato di testi unificati di più disegni di legge e si è agito soprattutto sulla modifica di norme esistenti evitando quindi la proliferazione legislativa. Un lavoro che ha richiesto 420 sedute in Aula, per un totale di 1.459 ore, e centinaia sono state le sedute in commissione. Intensa anche l’attività di controllo: le interrogazioni hanno superato quota 5.600»

Dorigatti: gli obiettivi della prossima legislatura

"Creare nuove opportunità di lavoro, definire nuovi strumenti per mantenere alto, pur in presenza di un calo delle risorse, il livello di sviluppo, adeguare lo statuto di autonomia all'attualità e ricostruire il ruolo della Regione, aprire il Trentino a nuovi ambiti in campo europeo capaci di produrre sviluppo e lavoro". Questi gli obiettivi per la prossima legislatura illustrati da Bruno Dorigatti, a una cinquantina di giovani della Comunità di valle Alto Garda e Ledro in visita al Consiglio provinciale

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Lo sdegno di Dorigatti

"Ritengo doveroso esprimere il totale sdegno delle Istituzioni democratiche nei confronti delle frasi ingiuriose di Paolo Serafini, che con gergo orrendamente razzista ha insultato ripetutamente il ministro della Repubblica Cecile Kyenge". Così il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, sulle affermazioni del consigliere circoscrizionale di Trento su un social network

Dorigatti deluso

Il presidente del Consiglio provinciale amareggiato per il tonfo del Pd nelle primarie: «Il mio partito si dimena ormai da tempo tra personalismi, litigi e divisioni che lo rendono debolissimo e, al momento della prova, poco credibile. Di fronte alla straordinaria occasione di esprimere, per la prima volta, il candidato presidente, sono prevalsi gli egoismi e le ambizioni individuali e di piccoli gruppi. Non possiamo andare avanti così»Sull'Adige in edicola approfondimenti e l'intervento di Paolo Micheletto Commenta le primarie Il punto di Fabrizio Franchi