«Bene calo spread, ma l'emergenza continua»

Lo dichiara in una nota l'onorevole Lorenzo Dellai. «Lo spread è sceso: ottima notizia frutto del lavoro delle istituzioni e dei sacrifici degli italiani. Ma dire che, allora, possiamo dichiarare finita l'emergenza e perciò mandare a casa il Governo e tornare subito allegramente al voto è come pensare di essere guariti al primo accenno di caduta della febbre. Terribilmente rischioso» I tuoi commenti 

Coop a Dellai, lui smentisce tutto

Sfumata la successione Dellai-Schelfi alla guida della Provincia potrebbe esserci la staffetta Schelfi-Dellai sulla poltrona più alta della Cooperazione. L'anno prossimo Schelfi concluderà il suo quarto mandato e un Dellai di ritorno da Roma è dato tra i favoriti per via Segantini. La possibilità resta anche se Dellai, con una breve email giunta in redazione, smentisce: «Letto l'Adige a riguardo dei futuri assetti della Cooperazione Trentina, l'ho preso come un simpatico scherzo di inizio anno. Con Diego Schelfi ci siamo fatti una risata»

l'Adige

Nuovo gruppo per Dellai «Ritorna il popolarismo»

Lo scisma neopopolare in Scelta civica si è tradotto nella nascita di nuovi gruppi parlamentari alla Camera e al Senato, denominati «Per l'Italia». Ma quel nome è provvisorio, in attesa di verificare la disponibilità di altre opzioni che si richiamino al popolarismo, spiega Lorenzo Dellai, già capogruppo a Montecitorio della compagine montiana e ora in attesa di essere assegnato al medesimo incarico nella nuova formazione («mi attendo una conferma nella riunione che abbiamo in programma martedì»)

Dellai lascia Monti: «Adesso i popolari»

Venerdì è andata in scena un'assemblea rovente di Scelta Civica in cui si è consumata la rottura tra i montiani e i popolari. Il primo ad andarsene dall'assemblea, seguito tra gli altri da Andrea Olivero, Lorenzo Dellai, ex presidente della Provincia e capace di portare in Trentino il partito dell'ex premier Mario Monti a percentuali quasi doppie rispetto a quelle ottenute in Italia (quasi il 20% contro il 10% e poco più a livello nazionale). L'intervista all'ex presidente della ProvinciaI tuoi commenti

l'Adige

Ora i montiani vogliono la testa di Dellai

Non c'è pace per Scelta Civica e rischiano di non esserci in vista giorni tranquilli per Lorenzo Dellai: ieri l'ennesima spaccatura tra l'anima «popolare» e quella «montiana» del partito si è consumata con la sostituzione del capogruppo del Senato, dal «montiano» Gianluca Susta al «popolare» Lucio Romano. Ora nel mirino dei montiani, per «vendicare» Susta, c'è Lorenzo Dellai: viene data per certa la richiesta della testa «popolare» dell'ex governatore. Dellai da parte sua sembra già pronto a dar vita ad un gruppo autonomo e confluire nel «misto»